L’Inter deve ripensare completamente la sua difesa. I nerazzurri, intanto, devono cercare un sostituto di Skriniar, che sta per lasciare la squadra. Ma non solo: c’è da ripensare tutto il pacchetto difensivo. Un’operazione difficile, per via delle ristrettezze economiche del club.
Secondo l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, uno dei nomi in cima alla lista è Chris Smalling, in scadenza con la Roma e il cui futuro è abbastanza incerto. I giallorossi stanno cercando di convincere l’inglese a restare, ma l’agente del giocatore ha già preso contatti con l’Inter, che lo vede come potenziale sostituto di De Vrij al centro della difesa.
La dirigenza nerazzurra ha anche un candidato per il ruolo di Skriniar: si tratta del 19enne Giorgio Scalvini, che ha sbalordito per maturità e duttilità. L’ostacolo è il prezzo chiesto dall’Atalanta: più di 40 milioni di euro.
Più economica, invece, la pista che porta a Rodrigo Becao dell’Udinese, già da tempo nel mirino dell’Inter. La richiesta è di 10 milioni di euro, ma il contratto in scadenza nel 2024, potrebbe abbassare le pretese friulane.
L’OPINIONE DI PASSIONE INTER
I tre profili di cui si parla per la difesa dell’Inter sono tutti molto diversi tra di loro. Il più allettante è senza dubbio Scalvini, giovanissimo e dal potenziale molto grande, ma è anche quello più complesso da acquistare. Smalling, invece, rappresenterebbe l’usato sicuro a basso costo. Mentre Becao sarebbe un’incognita totale.
Questi profili così variegati, che non si escludono a vicenda, mostrano la volontà dell’Inter di rivoluzionare completamente il proprio pacchetto arretrato. I nerazzurri, pertanto, potrebbero avere una faccia difensiva molto diversa nella prossima stagione. E forse non è un male viste le difficoltà avute fin qui in campionato.
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