Dopo un’eliminazione deludente ed inaspettata già nella fase ai gruppi dell’attuale Champions League, è inevitabile che in casa Inter si torni a parlare di calciomercato a poco meno di un mese dalla riapertura della finestra invernale. Antonio Conte già la scorsa estate aveva le idee piuttosto chiare e proprio per questo motivo aveva sottolineato alla dirigenza la necessità di inserire all’interno dell’organico un centrocampista con qualità difensive (l’identikit rimane quello dell’irraggiungibile Kanté), giusto per ribadire ciò che sta mancando probabilmente alla sua squadra in questo inizio di stagione.
Stando a quanto ripreso da La Gazzetta dello Sport questa mattina, vigerà la solita logica dell’autofinanziamento, per cui non vi saranno acquisti se prima non verranno ceduti dei calciatori. Il piano dell’Inter, sotto questo punto di vista, sembra essere perfettamente calzante. La principale operazione che il club di comune accordo con l’allenatore vorrebbe fare riguarda tre cessioni a centrocampo che possano consentire di far arrivare un solo specialista, ma più difensivo rispetto agli attuali interpreti. L’idea riguarda dunque il sacrificio di Vecino, Nainggolan ed Eriksen, calciatori che l’allenatore ha fatto ampiamente capire di non considerare centrali nel suo progetto.
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