Nei colloqui che Steven Zhang ha intrattenuto ieri per diverse ore con l’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta, ha lasciato intendere che – in attesa del vertice che andrà in scena con la presenza di Antonio Conte – il progetto può giù prendere una direzione piuttosto chiara. Nessun big tra i titolarissimi verrà ceduto, a patto che si vada incontro ad un radicale ringiovanimento della rosa sul mercato, con un cambio generazionale per quanto riguarda le riserve.
Come scritto questa mattina da La Gazzetta dello Sport, dunque, dovrebbe tornare Federico Dimarco, che già sei mesi nella passata stagione aveva avuto l’opportunità di lavorare con Antonio Conte. L’esterno mancino ha fatto benissimo in quest’ultima stagione a Verona, dimostrando di poter coprire anche il ruolo di terzo centrale grazie ad una geniale intuizione di Juric. Dall’Hellas chi dovrebbe far rientro a Milano dal prestito è anche Eddie Salcedo, il classe 2001 che potrebbe trovare spazio da quarta punta.
Altro rinforzo della difesa sarà Zinho Vanheusden, per il quale l’Inter vanta un contro-riscatto da esercitare per questa estate dallo Standard Liegi. Il belga, che sta rientrando da un brutto infortunio, ha gli stessi anni di Bastoni e verrebbe impiegato come alternativa alle spalle di Skriniar. Un ritorno che potrebbe chiudere spazio al giovane 2002 Pirola, destinato ad un nuovo prestito dopo le 8 presenze fin qui collezionate al Monza.
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