L’avvio di stagione di Edin Dzeko fin qui è stato straordinario: 6 goal nelle prime 7 giornate di campionato sono un biglietto da visita che in ben pochi nuovi arrivi possono vantare. Il suo impatto sul mondo Inter è stato da incorniciare, ma va anche considerato che Dzeko a marzo spegnerà 36 candeline. Lo scorso anno da gennaio in poi il suo rendimento ha avuto un calo fisiologico verticale, tanto che nell’ultima alla Roma ha segnato solo sette reti. Certamente le motivazioni fornite dal nuovo ambiente, i compagni e lo stile di gioco lo stanno facendo rendere al massimo, tuttavia l’Inter deve avere anche un piano B.
Il calcio che Simone Inzaghi sta mettendo in pratica all’Inter necessità di due punte complementari ma profondamente differenti: una boa che faccia sponde e gioco, come Dzeko appunto, ed un compagno veloce che attacchi la profondità, come Lautaro Martinez. Il problema però è che l’Inter, tolto il bosniaco, non ha nessun altro ariete da affiancare al Toro o a Correa. E finora il minutaggio del Cigno di Sarajevo, tra Serie A e Qualificazioni Mondiali, è stato veramente alto. Troppo forse, per un 35 enne.
Marotta perciò sta già lavorando sul mercato per correre ai ripari ed evitare spiacevoli conseguenze. Dzeko infatti non è bionico e avrà necessariamente bisogno di riposo, specie se, come si spera, l’Inter dovesse passare il girone di Champions League. Perciò, come riportato da Tuttosport, i dirigenti nerazzurri avrebbero riallacciato i rapporti con il Torino per portare Belotti a Milano. Già in estate c’erano stati i primi contatti, prima che l’Inter decidesse di virare sul pupillo di Inzaghi, Correa.
Il centravanti granata rimane la prima scelta, sia del tecnico che di Marotta. Il fatto che vada a scadenza di contratto a giugno poi, mette l’Inter in una posizione di potere rispetto al Torino: Cairo infatti difficilmente lo lascerà partire a zero e preferirà incassare qualcosa. Poco, ma pur sempre qualcosa. L’addio di Sanchez in tal senso sarà determinante: i soldi risparmiati dal suo addio costituirebbero il tesoretto necessario ad affondare il colpo per “Il Gallo”. Come alternativa c’è Jovic del Real Madrid, che potrebbe arrivare in prestito gratuito. Inzaghi però vorrebbe un calciatore pronto e rodato, che conosce già la Serie A e sappia adattarsi velocemente alle sue direttive. Ecco perché Belotti, per ora, rimane il principale indiziato per diventare il vice Dzeko di cui la squadra ha tanto bisogno.
Le parole dell'ex allenatore del Milan
Il quotidiano non ha dubbi sull'Inter
L'esterno verso l'addio al Liverpool
I retroscena del giornalista