Nel mercato, si sa, nulla è mai certo, specie nell’ultimo periodo. Le difficoltà economiche in casa Inter impongono secondo molti almeno un grosso sacrificio anche questa estate, non solo per finanziare il mercato in entrata, ma soprattutto per chiudere il bilancio in attivo. In società però si sono convinti a cercare di “salvare” a tutti i costi Lautaro Martinez, dovendo pianificare quindi altri nomi importanti in uscita.
Secondo La Gazzetta dello Sport il reparto più interessato da questa possibile rivoluzione potrebbe essere la difesa. In uscita potrebbero essere addirittura in due: Bastoni, richiesto da Manchester United e Tottenham, e Stefan De Vrij. Il primo potrebbe essere il sacrificio necessario alle casse del club, potendo garantire in caso di addio almeno una sessantina di milioni. L’olandese invece, reduce da una stagione molto sottotono, è in scadenza di contratto nel 2023 e nessuno in casa Inter si dispererebbe eccessivamente vedendolo partire dopo questo campionato.
I nomi per ricostruire la difesa sono 3: su tutti Bremer, per cui c’è già un abbozzo di accordo ma bisogna superare la resistenza del Torino che, a differenza di quanto accordato col giocatore in fase di rinnovo, ora starebbe tirando la corda per incassare di più. Come eventuale secondo titolare piace poi Milenkovic della Fiorentina che, con il contratto in scadnza nel 2023, potrebbe arrivare a Milano per una ventina di milioni di euro. Infine per la panchina occhio al nome di Acerbi. Il difensore ormai è ai ferri corti con la Lazio e potrebbe addirittura svincolarsi. In quel caso potrebbe essere un innesto importante e low cost per la panchina nerazzurra. Fuori tre quindi, contando anche l’addio a Ranocchia, dentro in tre. La difesa nerazzurra come ne uscirà da questa eventuale mini rivoluzione?
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