L’Inter si sta già preparando all’evenienza di un addio di Milan Skriniar nel mercato di gennaio. I nerazzurri, consapevoli della possibilità concreta di un mancato rinnovo del contratto in scadenza a giugno, potrebbero decidere di cederlo finché possibile al PSG. Dei circa 30 milioni che potrebbe incassare in questo modo però, una grossa fetta verrebbe però immolata sull’altare del bilancio. Per puntellare la difesa in caso di addio dello slovacco quindi, serviranno operazioni oculate, o low cost o in prestito con diritto di riscatto.
Portare a Milano nomi di prima fascia con queste premesse e soprattutto a metà stagione sarà quindi quasi impossibile. Bisognerà, come spesso ha detto Marotta, essere creativi. I due nomi più interessanti, tra quelli ancora disponibili, accostati in estate all’Inter sono sicuramente Milenkovic e Demiral. Il primo però ha rinnovato con i viola, facendo lievitare la sua valutazione. Il secondo invece è ormai centrale nell’Atalanta, soprattutto vista la squalifica di Palomino.
Secondo La Gazzetta dello Sport quindi la rosa di nomi per l’eventuale post Skriniar si sarebbe ridotta a due profili solidi che però certamente non entusiasmerebbero la piazza: Soyuncu e Chalobah. Il turco è in scadenza con il Leicester e proprio per la sua mancata volontà di rinnovare è praticamente finito fuori rosa: in stagione ha giocato solo una gara in Carabao Cup ad agosto. Ovviamente questo riduce al minimo la sua valutazione, con l’Inter che potrebbe portarlo in Italia a prezzo di saldo.
Discorso simile, seppur differente, per Chalobah. Giocatore ai margini con pochissimi minuti all’attivo. Il suo contratto però è ancora di 4 anni, perciò l’Inter potrebbe sfruttare gli ottimi rapporti con il Chelsea per strappare un prestito a buone condizioni.
L’OPINIONE DI PASSIONE INTER
La cessione di Skriniar ovviamente non è scritta: anche in estate sembrava fatta, salvo poi saltare. Tuttavia è innegabile che sia una possibilità concreta. Sostituire normalmente lo slovacco sarebbe un’impresa quasi impossibile, specie a gennaio. E i nomi papabili infatti non sono certamente profili di prima fascia. Tuttavia spesso per ritrovare solidità bastano giocatori motivati e funzionali. Ecco perché sulla carta, al posto di QUESTO Skriniar, svagato e disattento, anche Soyuncu e Chalobah potrebbero essere adatti. La speranza però, ovviamente, è che lo slovacco rimanga a Milano e ritrovi il suo rendimento consueto.
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