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Le corsie esterne sono una delle fonti di gioco più importanti per Inzaghi. L’anno scorso Perisic ha fatto le fortune dell’Inter, oggi il croato non c’è più e tocca a Gosens non farlo rimpiangere sulla sinistra. Sul tedesco, però, i nerazzurri cominciano ad avere dei dubbi: il successo dell’ex Atalanta non è scontato. Che Gosens riesca a ripetere ciò che Perisic ha fatto nella scorsa stagione, è quasi “impossibile”, ma l’Inter si aspetta comunque un rendimento alto.

A SINISTRA – Gosens ha iniziato questa pre-season con un po’ di sovraccarico ma ha completamente recuperato dall’infortunio: ora ci sarà da vedere se riuscirà a trovare il giusto ritmo. In questo senso, attenzione anche a Darmian: l’esterno è una certezza per Inzaghi e non si esclude un minutaggio molto alto anche lì a sinistra, in caso di un Gosens sottotono.

 A DESTRA – Il titolare indiscusso è Denzel Dumfries. Dopo un periodo di difficoltà, l’olandese ha iniziare a salire di livello con le prestazioni e quest’anno è chiamato alla conferma. Non è detto che lo farà in nerazzurro però: l’esterno ha attirato l’interesse di molti e il Manchester United di Ten Hag, scrive La Gazzetta dello Sport, tiene monitorata la pista.

L’Inter valuta Dumfries circa 40 milioni di euro: occhio al suo futuro, perché una cessione di Dumfries aiuterebbe (e non di poco) a raggiungere il famoso attivo di mercato da 60 milioni di euro da fare entro il 30 giugno 2023.

In ogni caso, a destra è arrivato anche Raoul Bellanova. Il giovane classe 2000 dovrà apprendere molto ma ha grandi potenzialità, già in parte mostrate nelle prime uscite dell’Inter.