Mercato Inter – Sì a Lukaku ma solo a certe condizioni: il piano nerazzurro
Marotta studia il colpo a sorpresaLa delicata situazione del Chelsea, in completa balia degli eventi collegati alla guerra tra Russia e Ucraina dopo il congelamento dei beni di Roman Abramovich, rischia di diventare una ghiotta occasione per tutte le altre squadre d’Europa. Ai Blues infatti è stato bloccato praticamente tutto: vendita di merchandise ufficiale e biglietti, compravendita giocatori e chi più ne ha più ne metta. Ovviamente in una situazione tanto delicata per club e giocatori è normale vengano fatte delle riflessioni da parte di tutti, in primis da parte di coloro che erano già scontenti in precedenza, come Romelu Lukaku.
Il belga, tornato in pompa magna a Londra dopo due grandi annate all’Inter, a Stamford Bridge ha fallito miseramente, tanto da chiedere a gran voce di tornare in nerazzurro addirittura in interviste pubbliche. E ora, a certe condizioni, il suo desiderio, secondo La Gazzetta dello Sport, potrebbe esaudirsi. Per prima cosa però il magnate russo dovrebbe vendere il Chelsea e, di conseguenza, Marina Granovskaia non dovrebbe essere più al timone di comando delle operazioni di mercato. La dirigente ovviamente dopo aver pagato a peso d’oro Lukaku non acconsentirebbe mai, nemmeno in una situazione tanto delicata ad una svendita.
In secondo luogo poi il trasferimento potrebbe avvenire solamente in prestito, sia per le condizioni economiche dell’Inter sia perché i nerazzurri non hanno alcuna intenzione di investire pesantemente in un quasi 30 enne. Terzo, Lukaku dovrebbe ridursi enormemente l’ingaggio, quasi dimezzarlo, per tornare ai 7,5 milioni che percepiva a Milano. Tanti tasselli che devono incastrarsi quindi, ma, vista la situazione, non sembra più una situazione tanto utopica. Che il figliol prodigo possa tornare davvero, con la coda tra le gambe, dopo solo un anno di assenza?