Intervistato da DAZN, l’a.d. dell’Inter Beppe Marotta ha fatto un importante punto su alcuni temi di mercato legato ai nerazzurri. Partendo prima, però, con un commento in vista della prossima stagione.
LA PROSSIMA STAGIONE – “Mi aspetto una stagione aggressiva, ricca di determinazione, di ambizioni, di coraggio e di trofei. L’Inter è più forte delle altre? Difficile dirlo, bisogna fare il conto anche di quello che hanno fatto le altre squadre: a mercato concluso potrò fare delle valutazioni. Ma l’Inter dovrà recitare sempre un ruolo di protagonista, al di là degli altri.”
LUKAKU – “Sono quelle pagine belle del mondo del calcio. Abbiamo avuto la fortuna, quelle situazioni che portano alla coincidenza di fattori che hanno fatto si che questo ritorno si potesse poi realizzare. È una cosa veramente bellissima.”
“L’ho ritrovato molto diverso, ancora più leader e motivato. Sono molto contento che lui possa far parte del nostro gruppo.”
DYBALA – “Si è parlato tanto: posso dire che lui è un ragazzo serio ma noi siamo a posto in attacco. Non c’era la necessità. Il tutto è sempre stato strumentalizzato, si pensa di aver fatto una brutta figura ma non è così: il reparto offensivo dell’Inter è di grande valore e ce lo teniamo ben stretto.”
BREMER – “C’è da dare a merito a Piero Ausilio che da mesi lavorava a questa pista. Bremer è un grande giocatore ma evidentemente i nostri condizionamenti legati a equilibri economici-finanziari non ci hanno permesso di arrivare a una conclusione. Poi quando arrivano offerte molto distanti dalla nostra, è giusto che il venditore faccia la sua scelta. È sfumata un’opportunità ma fa parte del gioco.”
SKRINIAR – “Abbiamo avuto un incontro con i tifosi e ne siamo usciti ancora più rafforzati. Abbiamo colto una grande passione da parte loro. Noi abbiamo detto che, da una parte, abbiamo l’obbligo di fare una squadra competitiva, dall’altra, abbiamo anche il dovere di guardare all’equilibrio economico-finanziario. Skriniar è un giocatore fortissimo, non necessariamente deve essere messo sul mercato: assolutamente no. Abbiamo avuto dei contatti nelle scorse settimane, tutto sarà valutato. Questo fa parte delle dinamiche, ma il tifos deve stare tranquillo perché la squadra sarà sempre competitiva.”
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