Mercato – Inter, lo scambio Pavoletti-Nainggolan è un’opportunità. Altre operazioni saranno complicate
I movimenti nerazzurri dovranno tenere costantemente conto del rosso in bilancio dell'ultimo esercizioPotrebbe essere sicuramente più drammatica la situazione delle casse dell’Inter come nel caso di altri grandissimi club in Europa, ma il rosso registrato nell’ultimo bilancio a causa delle enorme perdite provocate dalla pandemia non va comunque sottovalutato. Ed è per questo motivi che nel tanto atteso confronto sulle strategie di mercato che la società terrà faccia a faccia con Antonio Conte durante la sosta natalizia, verrà illustrato il parametro che verrà adottato nel mese di gennaio.
Come spiegato questa mattina da La Gazzetta dello Sport, al netto dell’operazione messa a segno con l’acquisto di Christian Eriksen, l’Inter potrà permettersi più o meno lo stesso mercato del gennaio 2020, quando arrivarono Ashley Young e Victor Moses quasi a costo zero. Considerate queste premesse, potrebbe rientrare perfettamente in una logica di risparmio il discorso di uno scambio alla pari tra Nainggolan e Pavoletti con il Cagliari, per riempire quella casella del quarto attaccante di cui Conte – considerata l’alta frequenza degli infortuni di Sanchez – non può più fare a meno.
Non si esclude che, qualora dovessero arrivare offerte importanti sia per Eriksen che per altri calciatori all’interno della rosa che l’Inter considera in uscita, questo parametro fissato dalla dirigenza possa variare. Del resto, come ribadito nelle ultime sessioni da Marotta e Ausilio, l’autofinanziamento rimane sempre la migliore alternativa di cui dispone il club per raccogliere risorse importanti da reinvestire direttamente sul mercato.
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