La migliore difesa delle ultime due stagioni è quella nerazzurra. Un risultato figlio dell‘impegno degli ultimi quattro anni di Spalletti e Conte che sulla difesa hanno lavorato in modo maniacale. Partiti dallo schieramento a 4 con i due centrali Skriniar e Miranda, siamo arrivati al trio d’acciaio Skriniar-de Vrij-Bastoni che ci ha regalato un grande pezzo di Scudetto. Anche per questa stagione, la musica non cambia: si ripartirà da loro tre. Il settore difensivo, infatti, è stato l’unico esente da grandi voci di mercato.
Si è parlato di un interessamento dell’Everton su de Vrij ma, ci sentiamo di dire con discreta convinzione che l’olandese non abbia grande voglia di passare dalla squadra campione d’Italia e qualificata in Champions League (con uno dei suo allenatori preferiti in panchina) a un club classificatosi decimo in Premier. Bastoni, invece, ha appena rinnovato con i nerazzurri fino al 2024 e le speculazioni si sono subito fermate.
Capitolo a parte per Skriniar: sul difensore slovacco c’è stato l’interessamento – serio – del Tottenham, soprattutto nel suo periodo più difficile all’Inter, quando Conte nella prima parte della stagione 2019/2020 vedeva Godin titolare sulla destra. L’ex Sampdoria aveva avuto delle grandi difficoltà a giocare nella difesa a tre per poi imporsi anche in quel tipo di sistema. Gli Spurs sono ancora su di lui ma lui, insieme a Barella e Lukaku, costituisce la spina dorsale “spirituale” dell’Inter. Skriniar ama e vuole solo l’Inter.
Piccola postilla, come detto per quanto riguarda il discorso di Lautaro, se dovesse arrivare un’offerta irrinunciabile la società nerazzurra ci penserebbe ma come farebbero tutte le società di questo pazzo mondo del calciomercato. Loro tre, Bastoni, Skriniar e de Vrij, questo pazzo mondo lo domano con eccellente saggezza.
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