Che Filip Kostic sia il profilo prediletto dall’Inter per sostituire Ivan Perisic, quasi sicuro partente a giugno, è ormai evidente. Marotta però vorrebbe portarlo a Milano già a gennaio, tentando magari anche di cedere proprio Perisic per monetizzare qualcosa dal suo addio. Il direttore sportivo dell’Eintracht Francoforte però, Markus Krösche, ha allontanato l’ipotesi.
Dalle pagine della Bild, il dirigente tedesco ha infatti fatto sapere: “A gennaio non cederemo nessuno dei nostri pezzi pregiati, soprattutto Kostic. Non stiamo andando bene e nella seconda parte di stagione dovremo rimontare per raggiungere gli obbiettivi stagionali. Non si muove nessuno”. Verità o semplice “tattica” per tirare sul prezzo? Kostic già a giugno era stato vicinissimo alla Lazio, salvo poi rimanere in Germania. Il suo contratto scade nel 2023 e certo l’Eintracht non vorrà rischiare di perderlo a zero.
Ecco perché queste dichiarazioni sembrano più una provocazione che una vera chiusura, specie se lette dopo quelle di settembre dell’amministratore delegato Axel Hellmann: “La nostra situazione economica di impone di cedere asset importanti, non importa se a gennaio o a giugno”. A “spingere” Kostic in Italia c’è anche un altro segnale importante. Il numero 10 ha infatti cambiato agente, passando alla “scuderia” dell’italiano Alessandro Lucci, già procuratore di tanti nerazzurri, su tutti Correa, Dzeko e Inzaghi.
Con Lucci a fare da mediatore come successo già nell’ultima estate, l’Inter potrebbe vincere la reticenza dell’Eintracht? Forse. Ma, che sia a gennaio o a giugno, tutti gli indizi sembrano portare ad un arrivo di Kostic a Milano.
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