Che Alexis Sanchez sia un attaccante dotato di grandissima qualità non è un segreto: il cileno ha dimostrato anche in piazze come Barcellona e Arsenal di essere un grandissimo giocatore. Tuttavia gli anni passano per tutti e i tanti infortuni ne hanno peggiorato parecchio il rendimento, specie in fase realizzativa. L’ex “nino maravilla” è infatti ormai diventato più un giocatore di manovra, in grado più di servire assist ai compagni che di risolvere con un goal una partita.
Il suo impiego in questa stagione, complici anche i soliti guai fisici, è stato molto risicato, solo 70 minuti complessivi. Tuttavia è comprensibile che, con Dzeko e Lautaro in formissima e Correa come pupillo, Simone Inzaghi veda il cileno come ultima alternativa per l’attacco nerazzurro.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, Sanchez, che non è mai stato un asso nel celare il proprio malcontento, potrebbe poi essersi inguaiato con le proprie mani. Per quanto non sembra sia prevista alcuna multa per il post polemico pubblicato su Instagram e poi rimosso “Puoi valere molto ma se sei nel posto sbagliato non brillerai” la società e Inzaghi non sono certo soddisfatti. La componente primaria di questa squadra è il gruppo, e qualsiasi cosa che possa farne scricchiolare l’equilibrio va fermata sul nascere. Ecco perché il club sarebbe ben felice di assecondare il mal di pancia del cileno, già lo scorso gennaio vicino alla cessione. Se dovesse ripresentarsi l’occasione, Marotta non si strapperebbe certo i capelli: 7 milioni all’anno (10,5 netti con il decreto crescita) sono decisamente troppi per un attaccante poco integro fisicamente e scontento. La pista che porta a Raspadori del Sassuolo potrebbe essere l’ennesimo indizio sull’addio imminente dell’attaccante cileno.
I contratti terminano il prossimo 30 giugno
Il centrocampista albanese è sotto esame
E' necessario l'addio dell'argentino a gennaio
L'Inter monitora a distanza
Chi sostituirà Calhanoglu?