17 Luglio 2023

Mercato – Oggi vertice per l’attaccante: due nomi in pole position

L'Inter vuole accelerare le operazioni

Juventus FC general manager Giuseppe Marotta before the UEFA Champions League quarter final second leg match between Fc Barcelona and Juventus FC . The score was 0-0 on the night but Juventus went through to the next round with an aggregate score of 3-0 over the two legs of the quarter final match.

Completato all’improvviso l’acquisto di un esterno destro, ora l’Inter vuole focalizzarsi sull’attacco. Previsto oggi, dunque, un vertice di mercato tra Inzaghi e la dirigenza per dettare le linee guida, anche se due nomi sono già in cima alla lista dei preferiti.

Si tratta di Alvaro Morata e Folarin Balogun, come riportato da La Gazzetta dello Sport, che evidenzia come l’Inter abbia scelto di non cercare una copia di Lukaku, approfittando della situazione per dare una nuova forma al proprio reparto offensivo.

Balogun aggiungerebbe una scintilla tecnica e atletica totalmente inedita, mentre Morata darebbe più garanzie vista la sua esperienza in Serie A e, in un certo senso, sarebbe il migliore per coprire il ruolo di prima punta lasciato vacante da Dzeko e Lukaku.

Dal punto di vista economico, l’Inter è pronta a investire i soldi che erano stati messi a disposizione per Lukaku (40 milioni più bonus): difficile andare più su con la cifra. Per lo statunitense potrebbe essere un problema, con l’Arsenal pronta a sfruttare il grande interesse per il giocatore per tirare il prezzo.

Morata, invece, sta per rinnovare il contratto con l’Atletico Madrid fino al 2026. Una mossa che, paradossalmente aiuterebbe l’Inter: l’ingaggio si abbasserebbe (da 9 a 6 milioni) e la clausola rescissoria scenderebbe a 12 milioni di euro. Sul giocatore c’è anche l’interesse concreto della Juventus e della Roma.

L’opinione di Passione Inter

Chiarire al più presto la composizione dell’attacco sarebbe fondamentale (lasciando aperto uno spiraglio a una possibile quarta punta in caso di addio di Correa). Balogun e Morata sono due profili differenti, ma entrambi potrebbero fare comodo all’Inter. Di fatto, quella che prenderà la dirigenza nerazzurra sarà una scelta filosofica: scommettere su una giovane promessa o puntare sull’usato sicuro?