Non c’è tempo di respirare: il calciomercato non lo permette mai. Arrivata la tanto attesa ufficialità della cessione di Brozovic, e incassati i conseguenti 18 milioni di euro, l’Inter si è fiondata subito all’assalto del sostituto. E dopo che il Milan si è inserito prepotentemente su Frattesi, per il quale poi il Sassuolo non intende abbassare le proprie richieste (attualmente è fermo a 35 milioni), e che l’obiettivo primario – anche a livello di esborso economico – resta l’acquisto di Romelu Lukaku, i nerazzurri hanno cominciato a valutare piuttosto seriamente un piano B: Lazar Samardžić dell’Udinese.
Il talento serbo è da qualche giorno in orbita Inter. Come scrive La Gazzetta dello Sport, al momento rimane un’alternativa, anche se il prezzo inferiore rispetto a Frattesi – i friulani lo valutano tra i 18 e i 20 milioni – gli ha fatto scalare parecchie gerarchie nella lista dei desideri di Marotta e Ausilio. Mancino, classe 2002, è un profilo diverso dal centrocampista del Sassuolo, ma si tratta sempre di una mezzala con qualità importanti e che conosce già il calcio italiano. 37 presenze e 5 gol segnati nell’ultima Serie A sono il suo biglietto da visita. E pure l’ingaggio di soli 500 mila euro, destinato a salire in caso di passaggio in nerazzurro, è un punto a suo favore. Le enormi potenzialità di crescita e il ruolo richiesto, sarebbe il rimpiazzo di Barella e Mkhitaryan e (almeno inizialmente) non un titolare, rendono Samardžić un obiettivo particolarmente apprezzato in Viale della Liberazione.
Ieri i contatti tra Inter e Udinese sono stati piuttosto intensi, oggi è previsto un secondo round. D’altronde, si sa: non c’è tempo di respirare, il mercato non lo permette mai.
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