Dopo il malumore degli ultimi tempi palesato da Antonio Conte nei confronti di Radja Nainggolan, l’Inter ha compiuto un primo passo trovando l’accordo per il prestito secco al Cagliari. Il tecnico leccese, che aveva quasi invocato la cessione del belga, è stato immediatamente accontentato dopo il vertice andato in scena proprio ieri pomeriggio con la società. Desiderio di mercato realizzato anche per il centrocampista che sin dalla scorsa estate sperava di poter far ritorno in Sardegna, lontano dai riflettori accecanti di San Siro.
Accordo totale raggiunto tra le due società, come confermato anche in nottata dallo stesso Nainggolan sul proprio profilo Instagram. Per quanto riguarda i dettagli dell’operazione, invece, ecco che stamattina il Corriere dello Sport ha rivelato alcuni retroscena. Innanzitutto il nodo sull’ingaggio: sarà difatti il Cagliari a farsi carico quasi interamente dello stipendio del Ninja per i prossimi sei mesi in cui lo avrà in prestito dall’Inter.
Al club nerazzurro andrà invece un piccolo indennizzo economico, in attesa che le parti possano tornare a sedersi intorno ad un tavolo e ridiscutere un’eventuale cessione a titolo definitivo una volta scaduto il prestito il prossimo 30 giugno. In cambio l’Inter potrebbe mettere sul piatto due nomi: il giovane Ladinetti attualmente in prestito all’Olbia, ma soprattutto il portiere Cragno individuato come uno dei possibili eredi di Handanovic per la porta nerazzurra.
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