Dopo l’affare saltato nella finestra di mercato della scorsa estate, non si è mica arreso il Cagliari nei confronti di Radja Nainggolan. Il club sardo ha intenzione di tornare alla carica per il centrocampista belga, tra l’altro messo fuori dai giochi da Antonio Conte in maniera quasi definitiva dopo il riferimento molto velato nel post-partita della Sardegna Arena. L’affare, in ogni caso, appare più complicato del previsto, a causa degli stessi ostacoli che pochi mesi fa avevano impedito ai due club di trovare un’intesa.
La società nerazzurra ha chiaramente intenzione di cedere il Ninja, ma vorrà farlo alle proprie condizioni. Per questo motivo in caso di nuova offerta da Cagliari farà il nome di Alessio Cragno in cambio. Come sottolineato dal Corriere dello Sport, anche in questo caso gli impedimenti sarebbero numerosi. Tra l’altro, a proposito del numero uno rossoblù, nella giornata di ieri ai microfoni di Passione Inter l’agente Graziano Battistini aveva già commentato l’accostamento in nerazzurro.
Un eventuale scambio alla pari sarebbe – come si diceva – difficile da sostenere. Innanzitutto perché i due calciatori hanno una valutazione diversa: 12 milioni di Nainggolan contro i 25 di Cragno; poi per la considerevole differenza di età, visto che il portiere ha 26 anni e il centrocampista 32; ma anche per l’ingaggio del Ninja che in nerazzurro incassa 4 milioni di euro a stagione e che vorrebbe mantenere delle condizioni simili qualora dovesse tornare in Sardegna. Anche se il Cagliari, costretto già a sostenere il pesante stipendio di Godin, non potrà permettersi cifre così elevate.
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