Dovevano fare la differenza in campo ma ora la fanno nel bilancio. I colpi voluti, prima da Spalletti, e poi da Antonio Conte sono un problema per le strategie di mercato dell’Inter. Nainggolan, Lazaro, Sanchez e Vidal: tutti insieme costituiscono 29 milioni di euro lordi di stipendi, quasi il 20% del monte ingaggi totale. Come riportato da Tuttosport, se El Niño Maravilla può ancora dare qualcosa alla causa nerazzurra, gli altri tre sono fuori dai piani della società e c’è bisogno di cercargli una sistemazione.
NAINGGOLAN – Il Ninja pesa 9 milioni di euro lordi sulle casse dell’Inter e, dopo i due anni di prestito al Cagliari, la società nerazzurra deve trovare l’accordo per l’approdo di Nainggolan in Sardegna. Si potrebbe anche pensare alla risoluzione stile Joao Mario. Il giocatore belga era uno dei nomi fortemente richiesti da Luciano Spalletti che lo aveva reso un centrocampista goleador a Roma. A Milano è stata un’altra storia.
VIDAL – L’uomo di Antonio Conte non ha ripagato la fiducia nemmeno del tecnico salentino. Il cileno percepisce 8,3 milioni di euro all’anno, viene da una stagione disastrosa – esclusa la prestazione contro la Juventus – e le voci di mercato per un suo probabile addio non si sono placate.
SANCHEZ – Migliori sono state le risposte dell’ex Arsenal che in campo ha lasciato il segno ma il suo stipendio (e i suoi problemi muscolari) mettono in dubbio una sua permanenza a Milano. Il Decreto Crescita potrebbe facilitare in quest’ottica e il suo stipendio potrebbe essere spalmato su più anni di contratto.
LAZARO – Un altro colpo richiesto da Conte, durato solo 6 mesi. Acquistato nell’estate del 2019, già a gennaio 2020 era al Newcastle per iniziare la sua avventura in mezza Europa in prestito. Per ora, Lazaro non ne vuole sapere di lasciare l’Inter come confermato dal suo agente Max Hagmayr.
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