Giovanni Di Lorenzo è l’ultimo nome entrato a far parte della lista degli obiettivi dell’Inter. Il capitano del Napoli non ha vissuto una grande stagione dopo l’esaltazione scudetto dello scorso anno e potrebbe fare le valigie a fine anno. L’esterno della Nazionale Italiana non avrebbe infatti gradito la gestione di certe situazioni da parte della società, dall’eredità di Luciano Spalletti in panchina all’addio di un leader come Piotr Zielinski, promesso sposo dei nerazzurri.
Sulle tracce del calciatore, come riportato Il Mattino, vi sarebbero innanzitutto due top club inglesi: Manchester United e Aston Villa. A questi, secondo ultime indiscrezioni, andrebbe pure aggiunta la concorrenza dell’Inter, piombata sul calciatore che proprio la scorsa estate ha rinnovato il contratto con il Napoli fino al giugno 2028.
Ma perché l’Inter improvvisamente si sarebbe interessata a Di Lorenzo? Cerchiamo di ragionarci nel consueto approfondimento di Passione Inter.
Partiamo dall’aspetto tattico. Di Lorenzo è un terzino puro di una difesa a quattro, ma che soprattutto in Nazionale ha dimostrato di saper ricoprire più ruoli in diversi sistemi di gioco: dall’esterno di centrocampo in una linea a cinque per coprire tutta la fascia, al ‘braccetto’ di destra di una linea a tre in difesa. Questi ultimi due ruoli, tra l’altro, sono quelli che eventualmente andrebbe ad occupare in maglia nerazzurra, fermo restando che il miglior rendimento in carriera lo ha sempre evidenziato da terzino.
Ecco, la duttilità può essere il primo aspetto ad aver convinto l’Inter a pensare quantomeno di potersi avvicinare a Di Lorenzo. Inzaghi ha sempre prediletto nella sua gestione nerazzurra calciatori capaci di poter interpretare più ruoli e il laterale del Napoli darebbe al tecnico delle soluzioni in più, anche dinnanzi alla prospettiva di cambiare modulo e passare ad una linea difensiva a quattro all’occorrenza.
Il secondo aspetto riguarda prettamente il mercato. La prossima estate potrebbe essere quella dell’addio di Denzel Dumfries, in scadenza di contratto nel giugno 2025 e nel mirino della Premier League. Nonostante l’arrivo di Tajon Buchanan a destra, ipotizzando un arretramento definitivo di Darmian nei tre centrali di difesa, senza l’olandese Inzaghi potrebbe aver bisogno di un calciatore già pronto all’uso e con una certa esperienza nel campionato italiano. Chi dunque meglio di Di Lorenzo che in Serie A, da capitano, ha pure sollevato uno scudetto da protagonista la scorsa stagione.
Infine, ma non meno importante, il tema che riguarda lo spogliatoio. Dall’approdo di Marotta in poi, l’Inter ha costruito un gruppo basato prevalentemente su uno zoccolo duro di italiani. Di Lorenzo, pedina fondamentale anche nella Nazionale di Spalletti, entrerebbe perfettamente in questa dinamica. Calciatore che verrebbe accolto nel migliore dei modi e che probabilmente vedrebbe di buon occhio la sua presenza in un ambiente sano come quello nerazzurro. Dopo aver perso lo scorso anno un ‘uomo ‘spogliatoio’ come D’Ambrosio, Di Lorenzo potrebbe idealmente riempire quell’armadietto rimasto vuoto.
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