Ivan Perisic, straripante e decisivo come non mai in questa stagione con l’Inter, è un patrimonio che andrebbe trattenuto. Questo il pensiero di molti tifosi e, soprattutto, di Simone Inzaghi. Il suo rendimento però sta facendo breccia anche in Marotta e nella società, che finora non erano sembrati intenzionati a fare un’importante sforzo economico per trattenerlo a Milano, anche per la volontà quasi scritta proprio di Perisic di tornare in Germania. Tutto però prossimamente potrebbe cambiare.
Come riportato questa mattina da La Gazzetta dello Sport, al momento la priorità societaria è Marcelo Brozovic, con cui pare ci siano margini di trattativa e dialogo. Tuttavia, con il passare delle settimane, il tarlo del dubbio potrebbe insinuarsi nello stesso croato, specie se la stagione dovesse continuare su questa linea. Difficilmente infatti nella “sua” Germania il croato troverebbe altrettanto calore, affetto e ambizione. Così come difficilmente l’Inter troverebbe un esterno sinistro tanto bravo nelle due fasi.
La situazione, per quanto per il momento sembri portare all’addio a giugno, non è ancora definitiva. Nei prossimi mesi parecchie cose potrebbero cambiare e non è escluso, specie se il compagno di nazionale Brozovic dovesse rinnovare, che Perisic ci ripensi e acconsenta a trattare il rinnovo. Ipotesi a cui l’Inter non ha assolutamente chiuso la porta, come confermato ieri da Simone Inzaghi: “Ivan è una grande risorsa, la società sa come la penso”.
E anche l’esperto di mercato Alfredo Pedullà spinge per questa soluzione: “A un Perisic così andrebbe fatto un altro contratto tra stanotte e domattina! Ci proverà comunque l’Inter, la sua volontà era e forse resta quella di tornare in Bundesliga, ma ci sono margini”. Chissà che i 20 milioni incassati per gli ottavi di Champions non possano aiutare il club a proporre a Perisic “un’offerta che non può rifiutare”.
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