La sessione invernale di calciomercato è iniziata ufficialmente ieri e l’Inter, con la cessione in prestito di Radja Nainggolan al Cagliari, ha già piazzato il primo colpo ufficiale. Questo non basta, però: come ampiamente ribadito da dirigenza e proprietà, infatti, la necessità primaria della squadra resta quella di sfoltire la rosa al fine di alleggerire un monte ingaggi non più sostenibile dopo l’eliminazione ai gironi di Champions League. Il reparto coi maggiori ‘rami secchi’ da tagliare è il centrocampo, nel quale mister Conte gradirebbe anche inserire un uomo in più. La vera priorità dell’Inter in entrata, però, rimane la quarta punta: con un Sanchez spesso infortunato e un Pinamonti considerato non pronto, il reparto viene reputato troppo corto.
Come riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, in questi giorni in Viale della Liberazione il viavai di procuratori è incessante. Tanti sono stati i nomi proposti alla dirigenza dell’Inter per il ruolo di quarta punta: Origi, Eder, Pellè, Gervinho, Lasagna. Tutti, però, sono al momento in standby: anche quelli prendibili a parametro zero, infatti, sono considerati troppo costosi perché innalzerebbero il monte ingaggi. A fronte di uscite mancanti, quindi, il calciomercato nerazzurro rischia di essere concluso ancora prima di cominciare.
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