Nicolò Barella è un idolo dei tifosi dell’Inter. Merito del suo spirito combattivo e del suo attaccamento ai colori nerazzurri, oltre a qualità fisiche e tecniche importanti, che gli hanno permesso di diventare uno dei pilastri della rosa nerazzurra. Oggi è vice-capitano con merito, ma nell’estate di quasi cinque anni fa le cose avrebbero potuto prendere un’altra piega.
Come racconta il Corriere dello Sport, infatti, nel 2019 Barella era conteso da Inter e Roma, l’avversario dei nerazzurri stasera all’Olimpico. Il giocatore aveva già raggiunto l’accordo con i nerazzurri, che però non riuscivano ancora a chiudere la trattativa con i sardi. In quella situazione di stallo si inserirono i giallorossi.
La Roma arrivò all’intesa con il Cagliari, ma a fare la differenza fu proprio la volontà di Barella. Il centrocampista voleva diventare un giocatore dell’Inter e non cambiò mai idea, mantenendo la promessa fatta ai nerazzurri e aspettando l’intesa tra il club cagliaritano. Una sliding door importante nella sua carriera e nella storia recente dell’Inter.
Barella ha un legame speciale con la maglia dell’Inter e lo si è visto dalla prima presenza in nerazzurro e lo si continua a vedere ancora oggi, ogni volta che scende in campo. Oggi è vice-capitano, un ruolo che certifica anche la sua importanza carismatica e tecnica all’interno dello spogliatoio interista. Non a caso, Inzaghi difficilmente rinuncia alla sua presenza in campo.
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