Dopo la clamorosa rivelazione dei giorni scorsi in merito alla possibilità secondo la quale Mauro Icardi potesse tornare all‘Inter la scorsa estate, sono arrivate nuove conferme. A raccontare altri retroscena è stato il giornalista Fabrizio Biasin, ospite del podcast L’ascia raddoppia di Cronache di Spogliatoio.
Il noto giornalista ha ribadito che effettivamente l’attaccante argentino ha sondato la possibilità di poter tornare ad Appiano Gentile: “Che Icardi abbia questo desiderio da sempre, posso confermarlo. Da quando è stato spedito a Parigi con la forza, perché lui sarebbe rimasto volentieri, è sempre rimasto fermo interista, con mille contraddizioni”.
Un desiderio che lo ha spinto a rifiutare anche le offerte arrivate dalle rivali nerazzurre: “Dentro di lui l’interismo c’è sempre stato, al punto di aver detto di no veramente a tante richieste anche italiane: la Juventus, forse anche il Milan. La Juventus più volte ha cercato di convincerlo con tante telefonate, lui si è sempre detto fermamente interista. Io credo che le possibilità di rivederlo all’Inter siano pari a zero e credo sia giusto così. Il fatto che lui si senta interista dentro, è una cosa che ho riscontrato le volte che ho avuto modo di avere a che fare con lui”.
Tornando ai motivi dell’addio, Biasin ha sottolineato il ruolo giocato da Marotta: “Secondo me lì è successa una questione che lui ha probabilmente subito, più che altro tra il suo procuratore e la società. Giuseppe Marotta può piacere e non piacere, ma ha sempre guidato le sue squadra sull’ordine e la disciplina. Se non c’è ordine e disciplina, non c’è gruppo. In quella stagione un po’ complicata, lì l’ordine non c’era. Marotta, anche se aveva di fronte un attaccante da 123 gol con la maglia dell’Inter, ha fatto la sua scelta. Sul fatto che Icardi si sente interista, posso sottoscriverlo. All’epoca chiamava spesso e volentieri Wanda per convincerla. Icardi piaceva tantissimo ad Allegri ad esempio”.
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