I conti tornano, eccome se tornano. La Gazzetta dello Sport commenta e applaude il bilancio finale del mercato dell’Inter in cui, all’inizio, Zhang aveva tirato delle precise linee e direttive da dover rispettare a tutti i costi. E guardando il saldo positivo di +124,5 milioni di euro (il più alto nella storia per un club italiano), si potrebbe dire che Marotta e Ausilio hanno ampiamente raggiunto gli obiettivi.
SALDO ATTIVO – Infatti, la proprietà aveva richiesto un attivo di 80 milioni di euro a fine mercato. Nonostante l’iniziale e doveroso riscatto di Vanheusden per 16 milioni di euro, i due dirigenti nerazzurri sono riusciti a trovare un modo per scalare questa montagna che si trovavano avanti. Le cessioni di Hakimi e Lukaku sono state dolorose ma permesso ai nerazzurri di vivere sonni tranquilli.
INGAGGI – Un altro degli obiettivi era quello della riduzione del monte ingaggi del 15/20%: obiettivo raggiunto, anche se in modo meno netto del saldo attivo. Si è infatti passati dai 173 milioni di euro dell’anno scorso ai 148 milioni di fine mercato 2021. Considerando che ci dovranno essere i rinnovi di Brozovic, Lautaro e Barella, è probabile che l’Inter vada a ritoccare questo parametro anche nella sessione di gennaio.
SPONSOR – La voce degli sponsor è un vero e proprio successo per l’Inter. Si voleva arrivare alla cifra di 30 milioni di euro complessivi. Si è arrivati a 33 milioni di euro di cui: Socios porta 21 milioni, altri 12 arrivano da Lenovo e Digitalbits (6 milioni a testa).
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