Beppe Riso, noto procuratore sportivo italiano, ha concesso un’intervista ai colleghi di La Repubblica. Tra gli altri è agente anche di alcuni importanti giocatori dell’Inter, uno su tutti Davide Frattesi e ha parlato anche della possibile uscita del centrocampista ex Sassuolo che a gennaio è sembrato ad un passo dall’addio.
La squadra più vicina è sembrata la Roma ma Riso rivela: “Era una mia idea. O, se preferite, una mia forzatura. Ho visto Davide triste perché si aspettava di giocare di più e mi spiaceva troppo. Mi sono messo al lavoro cercare alternative per lui e non solo in Italia. Quando si parla di Frattesi è normale che l’ipotesi Roma vada considerata, ma avevo delle soluzioni importanti anche in Liga e soprattutto Premier League. Se l’operazione si fosse fatta, avrei provato a portare Cristante all’Inter. Ma tutto si è fermato per volontà di Davide, che tiene troppo a restare in nerazzurro. La squadra si sta giocando tutto, è una delle più forti d’Europa. Sa di poter vincere ancora tanto a Milano”.
L’agente di Frattesi poi chiude rincarando la dose affermando che da qui all’estate le cose possono cambiare completamente: “Io devo sempre fare il bene dei miei calciatori. Davide è un ragazzo di cuore, di sentimento. L’ho visto in difficoltà, l’ho messo in condizione di decidere e lui ha scelto l’Inter. Non l’ho forzato. Penso di averlo aiutato a capire che dove sta, sta bene. E l’ho capito anche io. Addio rimandato all’estate? Difficile dirlo. Giugno è lontano e nel calcio le cose cambiano in fretta”.
Le sue parole in conferenza stampa
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