Lazar Samardzic, centrocampista dell’Udinese vicinissimo all’Inter in estate, ha parlato del suo mancato trasferimento in nerazzurro, intervistato da Sportweek. Queste le sue parole in merito:
TRATTATIVA – “Non è mai stato un problema di soldi. Io so quello che è successo, ma ormai è passata e non voglio più parlarne. Sono uno che pensa positivo, l’Udinese è una squadra forte, un club organizzato, se resto ancora un anno è perfetto per me. Voglio fare un gran campionato qui, poi vedremo”.
SPIEGAZIONI AL PADRE – “Ripeto: non ho avuto bisogno di chiedergli nulla perché sapevo già com’erano andate le cose”.
REAZIONE – “Ho dormito la notte seguente? Certo. Ero e sono sereno. Sono tornato a Udine, mi sono subito allenato, ho giocato il secondo tempo contro la Juve alla prima di campionato e la domenica dopo, a Salerno, dove ho pure fatto gol, ero già titolare. Giudizi su di me? Non ho paura di niente. Mi hanno scritto tutti, ma non ho risposto a nessuno”.
INZAGHI – “Se ho parlato con Inzaghi? No. Invece, quando sono rientrato a Udine, mister Sottil mi ha detto: ‘Pensavo che ormai ti avrei visto solo in televisione, con la maglia dell’Inter, e invece sei qua. Sono contento'”.
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