Il mercato dell’Inter è pronto a prendere il volo dopo il riassestamento societario e la nomina di Beppe Marotta come nuovo presidente. La prossima settimana, allora, sarà cruciale e saranno attese importanti novità su diversi fronti. Tra i più caldi c’è sicuramente il reparto d’attacco.
L’Inter non si accontenterà dell’innesto del solo Taremi a parametro zero e proverà a inserire nuovi elementi per regalare a Inzaghi un reparto folto e completo, in grado di affrontare la lunga e impegnativa stagione in arrivo. E le strategie precise in questo senso verranno definite proprio con il rinnovo del tecnico.
Un Inzaghi che ha già fatto intendere la sua richiesta personale in questo senso: avere 4 attaccanti dello stesso livello, cosa non accaduta nell’ultima stagione, o 5 opzioni, in grado di garantire maggiore profondità. E proprio questa seconda ipotesi sembra essere la più probabile.
Il primo obiettivo è senza dubbio quello di Albert Gudmundsson del Genoa. Il classe 1997 è il preferito della dirigenza e probabilmente anche di Inzaghi, dal momento che andrebbe ad aggiungere caratteristiche inedite al reparto avanzato nerazzurro. L’islandese può agire da seconda punta, infatti, con compiti creativi e di raccordo che nessun altro sembra avere nella rosa attuale. E in una visione ancora più ambiziosa e propositiva potrebbe agire anche da mezz’ala offensiva.
Gli ostacolo, però, ci sono. In primis, la concorrenza. Gudmundsson è stato uno dei migliori giocatori dell’ultima Serie A e, per questo motivo, potrebbe fare gola a molti club. Se la Premier League sembra più distante, non mancano le voci che lo accostano al Napoli e alla Juventus. La seconda difficoltà è rappresentata dalla necessità dell’Inter di fare spazio con le cessioni, dalle quali ricavare anche il tesoretto da reinvestire.
Ecco, allora, che diventano cruciali le posizioni di Joaquin Correa su tutti, ma anche di Marko Arnautovic. L’argentino rientra dal prestito al Marsiglia dopo un’annata molto deludente e, a un anno dalla scadenza del suo contratto, trovare una sistemazione potrebbe non essere così semplice. Per l’austriaco la situazione è leggermente diversa: la sua volontà, ribadita in alcune interviste, è di rimanere, ma il suo destino non è così certo.
Per entrambi ci sono alcune voci che parlano di interesse dall‘Arabia Saudita, dalla Turchia, dagli Stati Uniti e anche qualche voce in Serie A. Al momento, però, non sembra esserci nulla di concreto e il loro destino è tutto in divenire. E, secondo alcune voci, Inzaghi sarebbe anche disposto a trattenere Arnautovic.
Per questi motivi, la trattativa per il quarto attaccante potrebbe anche concretizzarsi più in là. Questo anche perché con Lautaro Martinez, Thuram e Taremi, i nerazzurri hanno già una prima linea di alto livello, che rende meno urgente un ulteriore investimento.
In ogni caso, oltre a Gudmundsson, ci sono anche altre occasioni che i nerazzurri starebbero esplorando in alternativa. Su tutte, l’Inter si starebbe muovendo per capire la fattibilità dell’operazione Memphis Depay, che lascerà l’Atletico Madrid a parametro zero. Un giocatore anche lui con caratteristiche particolari e che potrebbe rappresentare un investimento a basso costo di alto livello. Un po’ come Taremi.
Sul mercato poi potrebbero presentarsi anche oltre occasioni da valutare. Alcuni nomi che potrebbero fare gola, allora, sono quelli di Anthony Martial, da molto tempo accostato all’Inter, di Ben Yedder e di Rafa Silva. Un’altra pista potrebbe portare anche a Luka Jovic, che non ha ancora trovato l’accordo per il rinnovo con il Milan, per un nuovo colpo in “stile Calhanoglu”.
Poi c’è anche l’opzione quinta punta da valutare, dove le possibilità però si fanno più ristrette, per via anche della necessità di un giocatore che possa rientrare nella lista per la Champions League. Quasi sicuro, dunque, che si punti su un giocatore proveniente dal vivaio nerazzurro.
Si è parlato molto di Andrea Pinamonti, che però potrebbe avere un mercato importante in Serie A, non accettando un ruolo marginale all’Inter. Ecco perché nelle ultime ore si sta parlando del ritorno di Federico Bonazzoli, di proprietà della Salernitana. Un opzione che l’Inter potrebbe aver affrontato nel corso dei discorsi per il rinnovo di Inzaghi, avendo l’attaccante lo stesso procuratore, Tullio Tinti.
Un altro nome che potrebbe rientrare in questa lista è quello di Wilfried Gnonto, reduce da un’ottima stagione al Leeds e che, però, potrebbe avere una valutazione troppo alta. Il profilo più caldo, in ogni caso, è quello di Valentin Carboni, che dovrebbe iniziare il prossimo ritiro con Inzaghi.
Il futuro dell’argentino è tutto da decidere. Ad oggi non sembra avere una collocazione tattica nella formazione di Inzaghi e la sua cessione, da almeno 30 milioni di euro, potrebbe aprire nuovi scenari di mercato per profili più adatti.
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