Tajon Buchanan è tornato fra i convocati dell’Inter in occasione del match contro la Juventus dello scorso 27 ottobre. Da quel momento in poi è sempre andato in panchina, senza però mai scendere in campo e rompere il ghiaccio dopo la frattura della tibia rimediata con il Canada durante l’ultima Coppa America.
L’ex Bruges – fresco di convocazione in Nazionale – ha concesso un’intervista a Goal.com nella quale ha ripercorso gli ultimi eventi della sua carriera, fra cui l’arrivo a Milano dello scorso gennaio e il brutto infortunio estivo:
ARRIVO ALL’INTER – “È stato uno di quei momenti ‘wow’. Quando sono entrato in uno spogliatoio composto da giocatori così forti, ho dovuto trattenere il respiro: è un qualcosa che ho sempre sognato. Arrivare da Brampton e giocare per una squadra così è una cosa speciale. Sto cercando di imparare l’italiano, è un processo difficile e spero di migliorare presto. Chi mi ha aiutato di più nell’inserimento in squadra? Molti ragazzi, ovviamente c’è Thuram che parla un ottimo inglese. Il primo gol con l’Inter a Frosinone? Le emozioni sono state forti, è stato un sogno che si è avverato: sono stato super felice“.
INFORTUNIO E FUTURO – “È stato un momento difficile, è successo tutto molto rapidamente. Ricordo che ho guardato la mia gamba e mi sono accorto subito fosse un infortunio serio. Ho avuto il supporto di tutta la squadra, mi hanno scritto un sacco di persone e sono super grato di questa cosa. Gli infortuni fanno parte del gioco, purtroppo è successo, ma ora torno più forte che mai. Voglio dimostrare chi sono davvero come calciatore, fare un passo in avanti. Voglio mostrare personalità, segnare gol e fare assist, insomma, fare la differenza”.
L’AMICIZIA CON JONATHAN DAVID – “Siamo tutti molto legati in Nazionale, io personalmente soprattutto ad Alphonso Davies e Jonathan David (obiettivo di mercato dell’Inter, ndr). Quando c’è questo rapporto si vede in campo, lo abbiamo dimostrato e vogliamo migliorare nei prossimi mesi come squadra“.
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