Non è ancora una bocciatura totale, ma poco ci manca: da inizio stagione ad oggi, infatti, Mehdi Taremi non è riuscito far vedere in campo le ragioni per cui l‘Inter lo ha inseguito per mesi strappandolo ad una feroce concorrenza in Europa.
L’attaccante, utilizzato sin qui dal primo minuto soprattutto in Champions League, sta chiaramente vivendo un momento di difficoltà. L’ex Porto non è stato certamente aiutato dall’atteggiamento adottato dai nerazzurri nelle gare europee in cui è stato schierato: eccezion fatta per la Stella Rossa, peraltro la sua miglior gara, l’Inter ha mostrato un’attitudine difensiva mai vista invece in campionato.
Come avvenuto contro il Bayer Leverkusen, dunque, Taremi si è trovato spesso isolato in avanti senza il supporto della squadra. Lo stesso centravanti, però, anche in Germania non è stato brillante nelle poche occasioni che gli sono capitate nella metà campo avversaria.
Come riferito questa mattina da La Gazzetta dello Sport, l’iraniano avrà davanti altri tre mesi per convincere l’Inter di aver fatto bene ad investire su di lui. Taremi, dunque, si giocherà il futuro nella seconda parte di stagione, perché pensare già adesso ad un addio immediato non sembra più così strano. E per convincere Inzaghi e i dirigenti a puntare ancora su di lui dovrà innanzitutto ricominciare a fare quello che in carriera gli è sempre riuscito: tornare a fare gol e migliorare l’attuale score che vede una sola rete siglata in 717′ giocati in maglia nerazzurra.
La conferma dopo gli esami strumentali
Il retroscena dagli spogliatoi prima di tornare in campo per il secondo tempo
Le possibili scelte dei due allenatori
Si sta per accendere la trattativa
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