Nel mercato, la puntualità è tutto. In sede di trattativa, non conta solamente trovare un’intesa ma anche quando si trova l’intesa. Fino a che non è tutto scritto nero su bianco non c’è parola data che possa reggere in eterno: basta un attimo per farsi superare e beffare dalla concorrenza. L’Inter negli ultimi anni lo ha imparato a proprie spese, vedi il caso Bremer. E adesso il Torino, in un certo senso, potrebbe fare una cosa simile.
Secondo TuttoSport, è molto vicino l’accordo tra i granata e il Cagliari per Bellanova, esterno in prestito nella scorsa stagione ai nerazzurri che Marotta e Ausilio hanno deciso di non riscattare a 7 milioni di euro. O meglio, di aspettare a riscattare per provare a trovare condizioni migliori. Inizialmente i sardi erano in accordo con l’Inter, al punto che il loro direttore sportivo, Nereo Bonato, negli scorsi giorni ha affermato: “L’Inter aveva l’opzione di riscatto del giocatore, però ci ha palesato l’impossibilità di poterlo esercitare in questo momento. Ci aggiorneremo a breve: il rapporto è solido fra le due società. La priorità è del club nerazzurro”. Per poi parzialmente ritrattare ieri: “Bellanova? Adesso può succedere di tutto, dunque vedremo”. Nel frattempo, infatti, si è fatto avanti il club di Cairo, che è pronto ad offrire 7 milioni più 2 di bonus. Ma la situazione è ancora aperta ad ogni tipo di esito.
Il secondo nome è Rodrigo Becao dell’Udinese, in scadenza nel 2024. L’Inter ci aveva fatto un pensierino negli ultimi mesi per via della situazione contrattuale favorevole, anche se in realtà non ha mai deciso di affondare seriamente. Il Torino, anche in questo caso, è rimasto all’erta e ora potrebbe fiondarsi su di lui, soprattutto in caso venisse venduto Schuurs, altro nome passato sul taccuino di Marotta e Ausilio. La richiesta dell’Udinese è intorno ai 10 milioni di euro, vedremo se la dirigenza interista tornerà a trattare Becao per rinforzare un reparto che al momento ne ha particolarmente bisogno.
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