La trattativa tra l’Inter e Lazar Samardzic è ancora a rischio e in queste ore dovrebbe essere presa una decisione definitiva. L’operazione potrebbe saltare se l’entourage del giocatore non volesse accettare le condizioni poste dai nerazzurri, decisa a non ritoccare gli accordi presi.
L’opzione più credibile, ad oggi, è che l’Inter non torni sul mercato. In questo senso per i nerazzurri potrebbero prospettarsi due ipotesi casalinghe. La più quotata è la permanenza di Stefano Sensi, autore di un ottimo precampionato e, per qualità tecnica, l’opzione più vicina a Samardzic a disposizione.
Molto meno probabile, invece, la permanenza a Milano di Giovanni Fabbian, il cui passaggio all’Udinese è legato a Samardzic. Tuttavia, anche in caso di mancato trasferimento a Udine, è probabile che i nerazzurri vogliano cercare una nuova sistemazione per il classe 2003. In ogni caso, la scelta di crescerlo in casa, invece di mandarlo in prestito in una realtà non congeniale deve essere presa in considerazione.
Altrimenti c’è l’altra via: acquistare un nuovo giocatore. Difficile a questo punto del mercato pensare a un investimento “alla Samardzic” per un profilo diverso. Più probabile, allora, che l’Inter si rifugi sull’usato sicuro. In questo senso, non stupisce il nome fatto dal Corriere dello Sport: Roberto Pereyra, da tempo nel mirino dei dirigenti nerazzurri e ancora svincolato.
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