TwInteristi – Cosa manca ancora all’Inter? “Più qualità, consapevolezza e… Rafinha!”
Nuovo spazio dedicato ai tifosi: 280 caratteri, la lunghezza di un tweet, per commentare i temi caldi di casa Inter
Parola ai tifosi. Primo appuntamento con Twinteristi, la nuova rubrica ideata da Passioneinter.com che vuole dare sempre più voce a chi ogni giorno difende e sostiene la fede nerazzurra: i suoi tifosi, appunto. Quelli sì, sempre da scudetto. In questo spazio commenteremo in 280 caratteri, la lunghezza di un tweet (da qui il nome…), i temi caldi del mondo Inter con chi sui social discute con competenza e anche ironia dell’Inter.
Dunque. A meno di un mese dalla chiusura del mercato ed alla luce delle prime uscite in amichevole ci siamo chiesti: cosa manca ancora a questa Inter?
“A quest’Inter mancano due terzini, data la cessione di Cancelo e la mancanza di affidabilità di Dalbert, un vice-Nainggolan, che speriamo sia Rafinha, un centrocampista in più (4 non bastano e Borja Valero è una riserva ormai) e un’ala di qualità oltre a Politano”.
“Il pessimismo cronico dell’interista medio si presenta puntualmente dopo l’amichevole di metà luglio andata male. Per la prima volta non mi ci sento coinvolta, manca un rinforzo a centrocampo da affiancare a Nainggolan, e un terzino. Rafinha e Vrsaljko, due nomi a caso eh”.
“Manca certamente l’ala destra titolare, non possiamo dare ancora fiducia a Candreva che potrebbe essere una riserva. Mancherebbe anche l’uomo dall’ultimo passaggio che spero sia Rafinha e un terzino destro di spinta che crei superiorità numerica e purtroppo non sarà Cancelo”.
“Manca qualità, in linea di massima. L’esterno offensivo tecnico è chiaramente determinante, ma aver scelto Nainggolan ha avuto anche questo effetto collaterale. Serve qualità in mezzo”.
“Alla luce del mercato attuale a questa inter mancano almeno 3 titolari all’appello: terzino destro, centrocampista centrale e esterno destro titolare. Serve principalmente chi accende la luce dalla trequarti in su quando la partita è bloccata, uno che crei la giocata dal nulla”.
“All’Inter oltre quei ruoli chiave scoperti da tempo, esterno d’attacco e terzino, manca la seria consapevolezza di essere una grande squadra. L’anno scorso l’abbiamo dimostrato ma poi siamo crollati come le scorse stagioni. Risolvendo questo possiamo tornare a competere in alto”.
“Numericamente all’Inter manca solo un terzino destro. C’è invece molto da fare dal punto di vista qualitativo: serve un centrocampista che possa rappresentare un concreto upgrade di Gagliardini e soprattutto un esterno d’attacco titolare. La ciliegina? Il vice-Nainggolan”.
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