L’Inter è attenta a tutti i giovani in mostra nel calcio italiano. Come si sa, Marotta crede fortemente che un gruppo vincente in Serie A debba avere una base solida di italiani. Per questo motivo, oltre ai profili di Frattesi e Scamacca, la dirigenza nerazzurra segue da lontano la crescita di Mattia Viti, giovane promessa della difesa empolese. Come riporta La Gazzetta dello Sport, l’Inter lo monitora dal suo esordio in campionato (il 22 settembre 2021, contro il Cagliari): a sorpresa, quel giorno, mister Andreazzoli ha deciso di schierarlo dal primo minuto e il classe 2002 ha risposto in modo ottimo.
Da quel momento, Viti ha giocato sette partite in campionato coronando un sogno. Il difensore ha giocato in tutte le trafile del settore giovanile dell’Empoli, fucina di talenti, riuscendo a esordire nel massimo campionato all’età di 19 anni. Il numero 42 azzurro ha sempre dimostrato grande tecnica (è dotato di un mancino ben educato), oltre che un atteggiamento esemplare: caratteristiche che gli hanno permesso anche di entrare presto nel giro delle Nazionali giovanili. Recentemente, è stato anche convocato dall’Under 21 del c.t. Nicolato, senza però poter giocare per colpa di un infortunio.
Come dicevamo, Viti è dotato di un mancino di grande qualità con cui è solito lanciare i compagni in profondità. Tecnica che si rivede anche in una sorprendente abilità (e coraggio) nel saltare l’attaccante in pressing: il centrale è infatti nel 16 percentile (secondo Fbref) dei migliori difensori a dribblare d’Europa. Un difensore elegante, fatto testimoniato anche dalle 0 ammonizioni accumulate fin qui, ma non per questo Viti non è eccellente nel “lavoro sporco” di difendere. Anche qui, dato sorprendente: è nell’1 percentile (sempre secondo Fbref) dei difensori europei per blocchi (cioè intercettazione delle traiettorie avversarie).
É sicuramente un prospetto più che interessante: sarà stimolante seguirlo nelle prossime stagioni. Probabilmente, infatti, non è ancora arrivato il momento del salto in una grande squadra ma l’Inter potrebbe ripetere un’operazione come quella di Bastoni, quando il centrale nerazzurro venne acquistato nel 2017 con appena tre presenze in Serie A. E dalle parti di viale della Liberazione sperano che Viti possa ripetere il percorso fatto dal numero 95.
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