ESCLUSIVA – Altobelli punta su Tonali: “È da big. Lautaro? Non metterei mai le clausole…”
L’ex attaccante della Beneamata si racconta ai nostri microfoni tra passato e tanto futuroIn nerazzurro ben 11 anni, 466 partite e 209 gol, secondo migliore marcatore della storia dell’Inter dietro soltanto a Meazza; uno scudetto, due Coppe Italia, il titolo di Campione del Mondo con la Nazionale nel mondiale di Spagna del 1982. Tutto questo è Spillo Altobelli, intervistato in esclusiva dalla redazione di Passioneinter.com.
CARRIERA – “Sono molto soddisfatto di quel che ho fatto! Forse potevo fare qualcosa in più, però ho sempre dato tutto, anche se il mio ‘tutto’ a volte è stato poco ed a volte tanto. Non posso però rimproverarmi niente: in amichevoli, allenamenti e partite ho sempre cercato di dare il massimo”.
EMERGENZA COVID – “Facendo un passo indietro forse oggi si può pensare che, fermando il campionato qualche domenica prima, ci saremmo risparmiati qualche ammalato e qualche lutto. Noi partiamo dal presupposto che siamo degli sportivi che si devono adeguare a quel che dicono gli scienziati. Fino a due mesi fa non c’erano vittime, oggi ce ne sono state migliaia. Il virus esiste ancora, non è sparito, quindi bisogna imparare a conviverci rispettando le regole che gli impediscono di diffondersi. Bisogna mantenere la distanza, usare la mascherina e i guanti. Poi per quanto riguarda il calcio, così come le altre attività, bisognerà riprendere piano piano. Chi ha delle attività, oggi, fatica di non riaprire più, sono tutti in difficoltà. In questo momento io penso che la cosa che tutti noi ci auguriamo sia sconfiggere questo virus che all’inizio appariva debole, ed invece ha sterminato famiglie e generazioni, soprattutto di anziani”.
RIPRESA SERIE A – “Ora pian piano stanno riprendendo tutti, seguendo le regole anche per gli allenamenti. Poi le partite sono diverse, perché il contatto c’è e non si può evitare. Si riprende solo se c’è la garanzia che non corra rischi nessuno. Anche perché se aspettiamo il vaccino per tutti non riapriamo più, perché richiede tanto tempo. Bisogna cercare di conviverci combattendo con le armi che abbiamo”.
FUTURO MARTINEZ – “Lautaro Martinez è un ottimo giocatore. È giovane, può ancora crescere e dare tanto. Io nei suoi panni farei ancora qualche anno nell’Inter, perché nelle altre big può andarci sempre. Secondo me i nerazzurri possono fare poco: è il giocatore che decide se andare o rimanere, avendo una clausola rescissoria nel contratto. Se il Barcellona e Martinez vogliono fare il trasferimento devono mettere sul piatto tutti i soldi della clausola, senza abbassare la cifra o accettare contropartite tecniche. Tutte le società che mettono una clausola rescissoria sottintendono l’idea di accettare un’eventuale cessione. Io, ad esempio, le clausole non le metterei mai per nessuno”.
RINNOVO LAUTARO – “L’Inter dovrebbe tenerlo, sì, però non c’è solo lui in squadra. Ci sono anche tanti altri calciatori forti, quindi la società deve fargli capire che l’ha preso dall’Argentina, l’ha fatto crescere pian piano ed ora può aspettare benissimo un anno e poi andare. Secondo me non è un problema di soldi quello di Lautaro, bensì di guadagnare vincendo! Giocare con Messi è una cosa che vorrebbero fare tutti”.
GRIEZMANN – “Io penso che se Lautaro andasse al Barcellona ci perderebbe l’Inter in ogni caso. Oggi Martinez è uno dei migliori, in grado di fare la prima e la seconda punta, è moderno, veloce, tecnico. ha tutte le qualità per diventare ancora più grande. Io sono sicuro che Marotta e l’Inter faranno di tutto per cercare di farlo rimanere, anche perché da quando c’è Suning ha la possibilità di prendere chiunque, è una società molto facoltosa. Io fossi Lautaro proverei a vincere con l’Inter e penserei dopo ad altro. I tifosi lo vorrebbero ancora al Meazza anche perché è un calciatore che ti fa innamorare, dà sempre tutto ed è bello da vedere. C’è solo il problema di poter vincere guadagnando, avendo voglia di lottare per farlo. Inter e Barcellona non sono due piazze uguali, però lui è giovane e quindi può ancora aspettare, secondo me”.
ALTOBELLI CON LAUTARO O LUKAKU – “Io ho giocato con tanti tipi di attaccanti, facendo sia la prima che la seconda punta. Ero un giocatore particolare perché giocavo bene sulle fasce, avevo un buon dribbling e crossavo spesso per gli attaccanti. Diciamo che avevo quasi tutte le qualità per essere un buon giocatore, pur non essendo un fenomeno. Penso che mi sarei trovato bene con entrambi“.
GLI AFFARI ICARDI, NAINGGOLAN E PERISIC– “Il problema c’è, con tutti e tre. Sono calciatori forti, guardando solo il lato tecnico, li conosciamo bene. Abbiamo visto Perisic cosa ha fatto con la nazionale, così come Icardi nel PSG con quale semplicità andava in gol, ed anche Nainggolan a Cagliari. Io li terrei, però c’è Antonio Conte che ha fatto una scelta da quando è arrivato all’Inter ed ha deciso di farne a meno, sostituendoli. Su Icardi ad esempio a me dispiace perché è un grande giocatore ed un grande goleador, però si è giocato male le sue carte. L’Inter ha sempre tre giocatori con cui può fare cassa, perché sono validi. Se poi nessuno li volesse pagare allora io penserei seriamente all’idea di reintegrarli in squadra”.
TONALI – “Io sono neutrale, conosco Tonali e posso dirti che è un ottimo giocatore, nonostante la giovane età. Quando lo vedi giocare sembra un veterano, perché è esperto e non sbaglia mai la decisione da prendere. Poi è ovvio, se lo dice il suo procuratore non vale (ride, ndr), quindi lo dico io che sono neutrale. È pronto, è un giocatore forte che può giocare in tutte le big, anche Real Madrid o Barcellona. Coesione con Brozovic? Ecco, andando a paragonarli ci si accorge che giocano entrambi davanti alla difesa. Poi però Tonali è giovane, ha ancora tutta la carriera davanti, quindi magari può anche crescere in un altro ruolo. Conte sa bene dove possono rendere i suoi giocatori. Io sarei felicissimo di vederlo all’Inter!”.
Infine, Spillo ha risposto ad alcune domande a bruciapelo: eccole di seguito.
MARTINEZ O WERNER? – “Stessa età ma prendo Lautaro, è anche già nell’Inter!“.
MODULO – “Io penso che si debba essere disposti a cambiare ogni partita in base all’avversario che ci si trova di fronte”.
TONALI O VIDAL – “Meglio investire su Tonali! Vidal è un buon giocatore ma è vecchio (ride, ndr), parliamo di uno di 32-33 anni contro uno di 20!”.
MESSI O CR7 – “Devo proprio scegliere (ride, ndr)? Dico Messi perché Ronaldo è già alla Juve”.
ALTOBELLI O BECCALOSSI – “Tutti e due! Noi siamo due persone, ma in campo e fuori ragioniamo come se fossimo una unica”.
LA REDAZIONE DI PASSIONEINTER.COM RINGRAZIA ALESSANDRO ALTOBELLI PER LA GENTILEZZA E LA DISPONIBILITA’ DIMOSTRATA DURANTE L’INTERVISTA
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