ESCLUSIVA – Burgnich avverte l’Inter: “Ora viene il difficile: la Juve sa come si vince. Conte-Agnelli? Scene impensabili ai miei tempi”
L'ex bandiera nerazzurra in esclusiva ai microfoni di Passione InterArchiviare in fretta l’eliminazione dalla Coppa Italia: l’Inter si getta nuovamente in quello che è rimasto l’ultimo, ma primario, obiettivo stagionale, ovvero il campionato. Domenica alle 20:45 la Lazio farà visita a Lukaku e compagni, in una sfida che dirà molto delle reali ambizioni ed intenzioni della squadra di Conte, e della sua capacità di reagire ad una scottatura come quella rimediata contro la Juventus.
La redazione di Passione Inter ha contattato in esclusiva un doppio ex delle due squadre che si sono affrontate martedì sera, Tarcisio Burgnich, che ha commentato la situazione attuale nella Milano nerazzurra e le prospettive per lo Scudetto.
Juventus-Inter: cosa le ha lasciato e che ripercussioni avrà sulla corsa Scudetto?
“La corsa scudetto diventa un problema quando cominci a perdere colpi così. Quelli di Torino sbagliano meno! (Ride n.d.r.) lo dimostrano in tanti anni di vittorie, hanno sempre qualcosa in più degli altri. Ma non da oggi: è da sempre che è così“.
Hanno giocatori più abituati a vincere, anche.
“Sono completi in tutti i reparti. Hanno dei bravi giocatori, non è che siano mediocri come qualcuno pensava. Poi nello spirito dei giocatori c’è questa volontà di vincere sull’avversario. Io lo so perché ci sono passato anche io, qualche annetto fa… Una mentalità vincente da sempre”.
Ora la doppia sfida d’alta quota con Lazio e Milan.
“Serve tornare subito a vincere. Ora l’Inter deve dimostrare qualcosa di più, a sé stessa prima di tutto: i giocatori sono i primi a crescere nella consapevolezza quando vedono i risultati arrivare. Se invece cominci a perdere qualche partita rischi di perdere certezze, è un momento decisivo”.
Juve-Inter lascia sempre qualche polemica. Cosa ne pensa dell’episodio fra Conte e Agnelli?
“Scene non belle, ai miei tempi sarebbe stato impensabile. Credo che ognuno debba stare al suo posto e rispettare i ruoli. Certi gesti e certe parole non sono belli da vedere. Serve umiltà da parte di tutti”.
Le piace questo calcio in cui tutti gli episodi sono posti sotto la lente d’ingrandimento?
“Eh ma voi della stampa siete dei maestri per cercare di ottenere dei risultati positivi! (Ride n.d.r.). Ai nostri tempi comunque c’erano anche altri valori, contava moltissimo il gruppo e ottenevamo i risultati perché ci volevamo bene”.
Si parla molto della possibile vendita da parte di Suning. È ottimista per il futuro dell’Inter?
“Qualunque sia questo futuro credo che la cosa più importante siano i giocatori che la società riuscirà a mettere a disposizione dell’allenatore e che ci sia coesione fra tutte le componenti: dirigenza, staff tecnico, calciatori”.
La redazione di Passione Inter ringrazia Tarcisio Burgnich per la disponibilità.
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