Una situazione molto difficile, a livello prima sanitario ed ora economico, quella che sta vivendo l’Italia a causa del Coronavirus. Una situazione quasi drammatica, quella che stanno vivendo paesi meno sviluppati, come l’Argentina, per ovvi motivi.
Anche nel calcio, come in tutto il mercato, ci saranno ripercussioni. Viste le difficoltà economiche del paese, molti club in Sudamerica, ancor più che in passato, necessitano di vendere i propri pezzi pregiati per dare respiro ai conti. Ne abbiamo parlato con l’agente Fifa Lorenzo De Santis, punto di riferimento per il calcio di quelle zone, visto che in questi giorni diversi giovani talenti sono stati accostati ai club italiani ed all’Inter in particolare.
Alcuni campionati hanno chiuso, altri no: ci sarà uno squilibrio di mercato la prossima estate?
“Sicuramente ci saranno situazioni non omogenee. Penso anche al finale di questa stagione, se sarà confermata la ripresa. Per esempio Lione-Juventus in Champions. Non ti so dire se le squadre ci arriveranno in condizione peggiore, certamente diversa. Dobbiamo capire se i campionati ripartiranno più o meno nelle stesse date. Ci attende stagione lunghissima. Perché poi bisognerà capire come incastrare gli impegni della nazionale. Non sarà semplicissimo perché poi l’anno prossimo ci saranno l’Europeo e la Copa America 2021”.
Durante questa quarantena si è parlato un giorno sì e l’altro anche di Lautaro Martinez. Come finirà la vicenda secondo te?
“Sono molto curioso sull’epilogo. Sono però convinto sul fatto che Inter si sia tutelata con affare straordinario: due estati fa lo pagò 18 milioni + 2 di bonus. Non ti so dire se partirà, e se lo farà tramite il pagamento della clausola. Non credo: il Barcellona ha una serie di situazioni che invitano alla prudenza. Un restyling davanti verrà fatto: Sanchez non rimarrà, Esposito potrebbe fare esperienza altrove. Mi aspetto un paio di colpi importanti, che potrebbero diventare anche tre nel caso di partenza di Lautaro”
Su Cavani c’è una bella bagarre, l’Inter è tra le squadre in corsa. C’è una squadra in pole tra le tante?
“Nel caso in cui decida di lasciare il Psg e di non andare in campionati di secondo piano, come l’Mls o la Cina, credo che l’Inter potrebbe davvero in pole per tutta una serie di motivi. Non vedo possibile un ritorno al Napoli. La Juventus ha altre idee. E’ adatto all’Inter perché ha tutto: può giocare con diversi partner davanti, si integra bene, ha grande esperienza a livello internazionale. Se l’Inter deve pensare ad un investimento importante davanti, potrebbe farlo per lui, contando che metta in cassa i 50 milioni + 8 di bonus per la cessione di Icardi”.
Sono diversi i talenti argentini in rampa di lancio. L’ultimo nome in chiave nerazzurra in tal senso è quello di Adolfo Gaich.
“E’ l’unico numero nove vecchio stampo, strutturato, che può avere prospettiva in Europa. E’ un ragazzo che ha già fatto bene in Nazionale giovanile, ha già trovato grande continuità nel San Lorenzo, che non naviga in buone acque. Al pari di tanti ragazzi argentini che non potranno tornare ad allenarsi con i propri club per disposizione del governo almeno prima della fine di settembre, per non veder depauperato il proprio valore potrebbe arrivare a costi vantaggiosi. Potrebbe essere un buon colpo. Ha un bel fisico, in relazione alla stazza non è lento, gli piace avere palla sui piedi. Deve imparare un po’ ad armonizzare i movimenti, sui quali è ancora grezzo, ma ha 20 anni. Se l’Inter dovesse prenderlo potrebbe fargli fare esperienza. Anche Lautaro Martinez, che era più pronto di Gaich, ha avuto bisogno di tempo. Penso per esempio al Torino, nel caso partisse Belotti: sarebbe affascinante“.
E’ passato un po’ “di moda” il nome di Thiago Almada, sul quale ora sembra essere più convinto il Manchester United.
“E’ giocatore delizioso, ha un anno di meno ma ha giocato più di Gaich perché ha avuto fiducia più presto. Lo vedrei molto bene a Napoli. Ha quelle caratteristiche, ma anche quel vissuto particolare: viene dallo stesso barrio di Tevez. Venisse in Italia, potrebbe fare molto bene. A Milano o Torino farei difficoltà a vederlo perché viene da una realtà molto diversa dalla nostra”.
Chi non passa mai di moda è Pedro De La Vega: lo scorso anno sembrava tutto fatto con l’Inter, oggi viene accostato anche all’Atalanta.
“Come ti dissi in passato, mi ricorda Chiesa, con meno fisico e più dribbling. E’ vero l’anno scorso si era parlato molto dell’Inter. Ora però si può dire, è passato tanto tempo: avevamo avuto anche autorizzazione dal Lanus per trattarlo con il Milan, la stagione scorsa. Poi il Milan aveva fatto diverse operazioni in Sudamerica e cercava altro, per cui non se ne fece nulla. Oggi ha giocato con più continuità. Ora il Lanus viene più incontro, si può avere uno sconto sui 10 milioni previsti. In questo periodo il club più vicino è lo Sporting, vicino anche a Lautaro Valenti. Lo stop dei campionati ha rimandato un po’ tutto”.
Martinez Quarta: anche il suo è tra i nomi che tornano spesso in auge.
“Difensore centrale atipico, nasce centrocampista, ha questo piede educato, questa capacità di impostare. Il suo difetto all’inizio era infatti che si prendeva qualche distrazione di troppo. Ma è cresciuto molto, è nel giro della nazionale. La sua clausola rescissoria è di 20 milioni di dollari con il River. Farebbe comodo a tanti. Ha caratteristiche che tanti allenatori prediligono”.
Ho fatto dei nomi io, non so se in base alle informazioni che hai ce ne vuoi fare qualcuno tu su cui sei pronto a scommettere.
“In Argentina si è parlato come del nuovo Lautaro Martinez di Nahuel Busto, attaccante del Talleres classe ’98, su 20 presenze ha fatto 9 gol. Ama venire a prendersi la palla fuori area. Ora lo vedrei più pronto per fascia di media classifica. Non ha ancora l’esperienza che aveva Lautaro al momento della partenza per l’Inter. Fammi nominare anche Facundo Pellistri, esterno offensivo di 18 anni. Molto interessanti, del Penarol. Lo voleva Diego Forlan, non l’ultimo arrivato. Ha questo strappo, questa gamba, lascia l’uomo sul posto in modo non comune. Chiuderei parlando di Carrascal, colombiano: se io potessi acquistare qualcuno andrei dritto su di lui. Crescita esponenziale con Gallardo. Ha già avuto esperienze in Europa, ed è tornato con una forza straordinaria. E’ un giocatore che in patria paragonano James Rodriguez”.
La redazione di Passioneinter.com ringrazia Lorenzo De Santis per la disponibilità.
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