ESCLUSIVA – Nicolodi presenta Inter-Borussia: “Occhio ad Hakimi, corre come un pazzo! E Sancho se sta bene…”
Il giornalista di Sky, esperto di calcio tedesco, parla ai nostri microfoni della sfida che si giocherà domani alle 21. E su Lazaro: "E' un bel giocatore, ma non sa difendere"
Poco più di 24 ore e l’Inter scenderà nuovamente in campo nel palcoscenico della Champions League. Non facile la situazione dei nerazzurri in Europa visto che, dopo il pareggio con lo Sparta Praga e la sconfitta con il Barcellona, la Beneamata si trova costretta ora a vincere contro il Borussia Dortmund per non compromettere la qualificazione agli ottavi.
La redazione di Passioneinter.com ha contattato in esclusiva Pietro Nicolodi, giornalista di Sky ed esperto di calcio tedesco, per presentare la sfida.
Nicolodi, domani l’Inter scenderà in campo contro il Borussia Dortmund. Che momento stanno vivendo i tedeschi?
“Contrastante. Dopo una super campagna acquisti ci si aspettava una partenza migliore. Certo, sono sempre molto forti, aldilà delle assenze hanno un 11 di qualità da poter schierare. Ogni tanto però hanno dei passaggi a vuoto che gli fanno perdere punti. Poi certo, in Bundesliga sono tutte alla pari e stanno andando benissimo. Ma personalmente mi aspettavo qualcosa in più”.
Che partita si aspetta?
“Ho visto l’Inter solo con Sparta Praga, Barcellona e Juventus. Dipende dall’atteggiamento: se entrambe giocano al 100% il Borussia può avere la meglio essendo superiore. Dipenderà da molti fattori: voglia, carattere, atteggiamento. Insomma troppe eventualità per poter dire come finirà”.
Quali sono in particolare gli uomini che Conte dovrà tenere a bada?
“E’ una squadra con moltissimo talento. Reus è un’assenza molto pesante, ma al suo posto potrebbero esserci Gotze o Brandt. Sancho se sta bene non lo prendi. O si ferma da solo o puoi solo sperare. Molto pericoloso poi Hakimi in questo periodo. Finalmente in Germania si sono stufati di vederlo in difesa, dove non si poteva vedere. Con la palla è un trionfo: tecnica pazzesca e corre come un pazzo”.
Per tentare di passare il turno l’Inter dovrà tentare di vincere domani e possibilmente anche in Germania, per non dover battere il Barcellona. E’ possibile la doppia impresa, se vogliamo definirla tale?
“Difficile lo sarà sicuramente, si può chiamare impresa sì. Ma se sei lì è perché devi provarci. Sicuramente l’Inter se la può giocare ed ha il dovere e la possibilità di provare a farlo”.
Nel recente passato le sfide alle tedesche hanno spesso detto male ai nerazzurri, fra Eintracht, Wolfsburg e più indietro lo Schalke 04. C’è un motivo in particolare secondo lei?
“Oddio guarda, su quella con lo Schalke mi sono giocato la credibilità per quanto detto dopo la vittoria dei nerazzurri contro il Bayern! Ma è una cosa che succede una volta su 5mila. Ma era una squadra diversa, pazzesca. Penso che siano situazioni particolari tutte quelle citate. Con l’Eintracht per esempio se al ritorno giocavamo io e te non faceva nessuna differenza per quanto successo all’andata. Non parlerei dunque di tabù tedesco ecco, anche se è vero che nelle ultime sfide con le tedesche l’Inter ha faticato”.
Lazaro arriva dalla Bundesliga, ma in Serie A sta faticando in questo inizio. Come lo vedi?
“A me piace come giocatore. Questa estate quando me l’hanno chiesto ho risposto che è bravo ma che non difende. Quando ha la palla è un gran bel giocatore, ha un bel tiro. Prima o poi troverà il passo. E’ un giocatore di calcio, anche se non è bravo nella fase difensiva”.
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