18 Febbraio 2021

ESCLUSIVA – El Jardinero Cruz, ricordi da derby: “Quella rimonta contro Ronaldo…”. Il sogno: “Vorrei vedere mio figlio all’Inter”

L'ex attaccante argentino in esclusiva ai microfoni di Passione Inter: "Lukaku fisicamente è uguale ad Adriano, che era una bestia. Lautaro Martinez? Gli consiglio di rimanere a lungo, vincere all'Inter è una gioia doppia"

IL DERBY

Julio Ricardo Cruz, Getty Images

Domenica arriva il derby. La memoria va a quello finito 2-1 per l’Inter, con il ritorno di Ronaldo a San Siro, sponda rossonera.

“Non me lo dimenticherò mai. Uno dei ricordi più emozionanti della mia carriera. Quella partita io ero in panchina, volevo giocare. Per tutta la settimana non si parlava d’altro che del derby e del ritorno di Ronaldo a San Siro da avversario dell’Inter. Moratti mi ripeteva tutti i giorni: “Dai Julio, fagli gol domenica!” (ride, n.d.r.). Sono entrato nel secondo tempo dopo che Ronaldo aveva già segnato, ed in 11 secondi ho firmato il pareggio. Il momento più bello di tutti. Poi è arrivato il raddoppio di Ibra sul mio assist. Tutti aspettavano quella vittoria, che arrivò. Ho vissuto tantissimi bei momenti all’Inter, ma quello li batte tutti. Spero che l’Inter possa emularci domenica e vincere poi lo scudetto”.

Che derby sarà, domenica?

“Penso che sarà una partita molto sentita, sono entrambe in cima alla classifica. L’Inter con la Lazio ha fatto una partita bellissima, una squadra compatta, che lotta, che fa quello che Conte le chiede. Un Lukaku in grande forma, ha dimostrato che è un grandissimo centravanti. Fa gol ed anche tanto lavoro per la squadra. Nel terzo gol, quando ha fatto l’assist per Lautaro, ha fatto una cosa pazzesca. E’ partito da centrocampo portandosi dietro tutto. E pensare che ha giocato quasi tutte le partite! Mi auguro e penso che l’Inter possa giocare così fino alla fine. Vincere domenica sarebbe molto importante per lo Scudetto”.

Può essere l’anno buono, questo?

“Mi auguro che sia l’anno buono, sì. L’Inter è molto compatta. Conte sa quello che vuole, ed è convinto di quello che fa. La squadra lo segue. La tifoseria si merita uno Scudetto”.

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