In vista di questo finale di stagione ricco di appuntamenti importanti e di una sessione di mercato estiva che non dovrà essere sbagliata dalla dirigenza, sono mesi molto caldi in casa Inter. Di questo e molto altro abbiamo parlato con Marco Bucciantini in questa intervista esclusiva.
Il noto giornalista e opinionista televisivo in onda su Sky Sport, ha svelato cosa servirà secondo lui sul mercato dell’Inter e cosa possiamo aspettarci dalle ultime partite di questa stagione in cui la squadra di Simone Inzaghi corre ancora per tutti gli obiettivi iniziali.
Buongiorno Marco, la sfida tra Atalanta ed Inter sarà decisiva per lo Scudetto? “In uno Scudetto in cui ci sono tre squadre così ravvicinate, non sai cosa è decisivo ma lo scopri alla fine. Tutto può essere decisivo. Questo scontro diretto può fare danni, quello tra Napoli e Inter ha aiutato il Napoli e gli ha dato nuove prospettive. Se una squadra perde può fare danni, questo è l’aspetto più importante in un campionato decisivo che si deciderà per pochi punti e pochi episodi fra tante squadre che sono diverse ma molto simili come valori”.
L’Inter non perde dal 2018 a Bergamo, ma l’Atalanta è in un buon momento. Come può influire questo? Che vantaggio può essere? “In realtà sono le sfide tra Inzaghi e Gasperini anche se le situazioni sono sempre state diverse, si affrontavano in momenti diversi. La forza dell’Inter è questa cioè sa che le vengono bene ste partite. Gasperini prova sempre a fare qualcosa ma questa partita all’Inter viene bene perché preferisce un’avversaria che la va a prendere a tutto campo, poi ha qualità tecniche superiori con un centrocampo che sa muovere bene la palla e anche i difensori. Con degli avversari che vanno a caccia per il campo l’Inter trova sempre spazi per correre. Il problema è la condizione dei giocatori fondamentali per l’Inter in campo che sono gli esterni, sta recuperando Calhanoglu e Thuram che sono due giocatori decisivi per spostare i valori”.
Vieri ritiene che Lautaro e Thuram siano superiori a Lookman e Retegui, lei è d’accordo? “Sì, è più alto il livello di quella dell’Inter. Penso che per i due dell’Atalanta ci sia la capacità della squadra di mettere a proprio agio tutti gli attaccanti di qualsiasi caratteristica. Penso a Muriel e Zapata che sono due centravanti ma assolutamente diversi da loro o anche a giocatori come De Ketelaere, Ilic o Gomez. Ora ci sono Lookman e Retegui e sono tutti molto diversi ma sono sempre andati bene lì. Attribuisco a Gasperini e al suo lavoro la qualità degli attaccanti che ha. Questo non vuol dire che Inzaghi non ha meriti, per me è uno dei migliori allenatori del mondo e va ripetuto ogni volta. Penso però che i valori a secco di Lautaro e Thuram siano superiori, anche per esperienza ed affiatamento. Lookman e Retegui non fanno una partita insieme ma è l’Atalanta che li tiene insieme. Lautaro e Thuram invece riescono a fare una partita insieme”.
Cosa può avere l’Inter in più delle concorrenti oppure viceversa cosa loro possono avere in più nella corsa Scudetto? “L’Inter ha più di tutte perché è stata la più brava in questi anni. Proprio Inter e Atalanta sono state le squadre più continue in questi ultime stagione del campionato italiano ma l’Inter lo è stato ad un livello superiore. Il Napoli può avere un vantaggio, riscattare per come aveva sprecato l’effetto Scudetto e per come lo ha ritrovato. Conte è un allenatore che restituisce credibilità al lavoro che ti fa fare, questo perché il Napoli lo ha quest’anno mentre Inter e Atalanta lo avevano già non avendo sbagliato una stagione”.
Avere tante partite in più può essere un problema per l’Inter? “Io non sono uno di quelli che crede tanto al calendario. Se le squadre stanno bene giocano bene in tutte le competizioni. Il Napoli ha avuto un periodo di appannamento e ha frenato, è stato un mese senza vincere una partita anche se gioca solo il campionato. Il Liverpool invece ha dominato la stagione, poi stava perdendo in casa col Southampton ed è uscito dalla Champions. Le squadre che stanno bene fanno bene tutto”.
(domanda proposta dal nostro abbonato al Club Triplete postcard_painter) Mettendosi nei panni di Marotta e Ausilio che consigli si potrebbero dare in vista del mercato estivo in cui l’Inter dovrà ringiovanire la rosa? “L’Inter deve prendere un giocatore per reparto. Ne considero quattro: un difensore, un esterno, un centrocampista e un attaccante. Qualcuno poi magari diventa titolare fisso o qualcun altro no, deve pensare però ad una cosa che non ha mai pensato negli ultimi anni. Finora aveva cercato giocatori come Taremi e Zielinski che potessero allungare i titolari, poi possono aver fatto più o meno bene. Adesso invece dovrà comprare titolari, il compito sarà diverso. In una squadra forte non sarà facile, qualche acquisto dovrà essere giovane ma l’Inter deve prendere un titolare per reparto. Cambia il salto di qualità del mercato dell’Inter, non potrà solo pareggiare ma dovrà investire. Io ho totale fiducia nella dirigenza, penso che siano i migliori dirigenti in Italia”.
Le sue parole nel post-partita
Post-partita Atalanta-Inter 0-2, 16 marzo 2025. Gol Carlos Augusto, gol Lautaro Martinez. https://youtu.be/n7YrvOndVWM
Le parole del capitano nerazzurro
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