FANTACALCIO: Top e Flop della terza giornata di Seria A.
Come tutte le settimane la Redazione di Fantapazz propone il suo ideale podio con i migliori e i peggiori protagonisti del turno di Serie A appena disputato. Scopriamo i “prescelti” di questa settimana: TOP 1° Hernanes: E’ lui il protagonista assoluto della terza giornata. Una prestazione eccellente quella del brasiliano della Lazio vittoriosa a Verona. Due gol e una miriade di pericolose incursioni offensive che hanno tenuto la difesa clivense in apprensione durante tutta la gara. Se consideriamo che “fantacalcisticamente” è un centrocampista, possiamo già da ora considerarlo tra i probabili top-player dell’intera stagione. Stratosferico. Voto Fantapazz 9 2° Gilardino: Ottima gara dell’attaccante del Bologna. In molti davano già per “finito”, invece lui si riscatta con una doppietta che regala la vittoria dei rossoblu all’Olimpico. Ha offerto una prestazione nella quale ha saputo fare reparto, soffrendo e poi diventando estremamente concreto nelle occasioni che gli sono capitate. Rinato. Voto Fantapazz 8 3° Ranocchia: Il migliore nell’Inter che vince a Torino senza subire reti. Preciso e puntuale nelle chiusure e negli anticipi, torna a ridare tranquillità a tutto il reparto difensivo nerazzurro. Ritrovato.Voto Fantapazz 7,5 FLOP 1° Piris: Disastroso il suo avvio di campionato ed anche la prova offerta contro il Bologna. Sembra non aver ancora minimamente recepito i movimenti della difesa di Zeman. Talmente in confusione che viene sostituito dal Boemo, che cerca di correre ai ripari prima del tracollo che comunque arriva nei minuti di recupero. Spaesato. Voto Fantapazz 4 2° Matri: L’attaccante juventino disputa una gara scialba e quasi irritante, divora un’occasione e commette errori a ripetizione. Non sfrutta l’occasione che gli dà Carrera di guadagnarsi un posto da titolare. La Juventus vince solo quando viene sostituito. Fuori forma. Voto Fantapazz 4,5 3° De Jong: Protagonista in negativo della sconfitta del Milan in casa contro l’Atalanta. La colpa è anche di Allegri che gli affida compiti di costruzione di gioco, che non appartengono all’Olandese. Timido e impacciato, finisce per essere assente anche in fase di copertura. E’ il simbolo del momento confusionale del Milan. Involuto. Voto Fantapazz 4,5