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Inter, nessun altro “caso Skriniar”: accelerata per i rinnovi

L’Inter non vuole correre rischi. Dopo aver ormai praticamente perso Skriniar a parametro zero (la cessione a gennaio resta al momento molto complicata) la missione di Marotta ed Ausilio sarà infatti quella di evitare il ripresentarsi di situazioni potenzialmente rischiose. In soldoni, chi lascerà l’Inter in futuro, a meno che non arrivi a fine carriera, dovrà far incamerare qualche soldo al club.

Edin Dzeko @GettyImages

Perciò, archiviato gennaio, la società inizierà le manovre per blindare i giocatori in scadenza nei prossimi mesi o nel 2024. Il primo della lista, più per vicinanza delle parti che per importanza, dovrebbe essere, secondo Sport Mediaset, quello di Darmian.

L’intesa di massima c’è già, il contratto va ora solo messo nero su bianco per un altro anno. Stresso discorso, seppur l’intesa vada ancora trovata, per Dzeko, pedina fondamentale in questi due anni nonostante l’età. Per lui probabile prolungamento di una stagione con opzione per la seconda, a cifre ridotte rispetto a quelle attuali. Sempre in ottica giugno 2023 da capire cosa vorrà fare Handanovic, che potrebbe anche ritirarsi dal calcio giocato. Più tranquillità sul fronte D’Ambrosio, che dovrebbe rimanere, e De Vrij, che ancora però sta valutando il biennale dell’Inter. La sua permanenza è possibile ma non certa, a differenza di Bastoni e Calhanoglu.

Alessandro Bastoni (@ Getty Images)

Ai due presto verrà proposta un’estensione contrattuale a cifre importanti, probabilmente al livello o quasi degli altri top della rosa (Lautaro, Barella e Brozovic).

L’OPINIONE DI PASSIONE INTER

Una mossa saggia quella dell’Inter, soprattutto per quanto riguarda Calhanoglu e Bastoni. Non sarebbe però bastato l’addio di Perisic dello scorso anno per arrivarci? Era davvero necessario perdere 50 milioni da Skriniar per capire che prevenire è meglio che curare?

 

 

 

Pietro Magnani