27 Ottobre 2011

Il punto sulla Premier League, nona giornata

Nona giornata di Premier League caratterizzata dall’imponente prova di forza del Manchester City vittorioso nel derby cittadino. Continua la striscia positiva dell’ Arsenal, mentre il Liverpool si ferma in casa. Vittoria a sorpresa del QPR sul Chelsea, mentre in coda torna a vincere il Sunderland. Analiziamo l’intero week-end:

SATURDAY 22 OCTOBER 2011 UN PUNTO PER UNO ? I ?Wolves? interrompono la striscia negativa di cinque sconfitte di fila e lo fanno con un finale di partita da cardiopalma. Wolverhampton ? Swansea finisce 2-2 . Il primo tempo finisce con i gallesi in vantaggio per ben due reti grazie al solito Graham e Allen, e con il portiere Vorm bravo a respingere ogni tentativo dei padroni di casa. All’inizio della ripresa gli uomini di McCarthy non riescono a reagire, ed è anzi Hennessey a mettersi in luce con tre buoni interventi. È l’ 86° minuto, quando con i tifosi che iniziano ad abbandonare delusi il Molineux, Kevin Doyle accorcia le distanze con un tap-in da distanza ravvicinata e, dopo soli due minuti, l’ex Tottenham O?Hara sancisce un pareggio che per i ?Wolves? sa di vittoria. Lo Swansea conquista, dopo quattro sconfitte, il primo punto in trasferta, ma ha molto da rammaricarsi. WBA VITTORIOSO AL VILLA PARK ? Prima vittoria in trasferta per il West Bromwich Albion sul difficile campo del Villa Park. Partita decisa dagli episodi, il primo dei quali avviene al 22° minuto, quando Agbonlahor viene atterrato in area da Foster in uscita, rigore per i padroni di casa dell’ Aston Villa, realizzato da Bent. Ma l’episodio che condizionerà l’intero match avviene al 34° minuto, quando l’assistente di linea segnala all’arbitro Dowd un più che dubbio fallo a palla lontana di Herd su Olsson in area, rigore e ?Villans? costretti a giocare in dieci per due terzi del match. Dal dischetto, però, Brunt spara a lato. Passano pochi minuti ed è ancora Olsson ad essere protagonista siglando l’1-1 di testa su calcio d?angolo proprio allo scadere del primo tempo. Nella ripresa l’Aston Villa è ferito e incapace di reagire, ed è ancora su calcio d?angolo che arriva il raddoppio degli uomini di Hodgson grazie al sinistro al volo di Scharner per l’1-2 definitivo. I BLACK CATS TORNANO A GRAFFIARE ? Al Reebok Stadium il Sunderland arriva con la rabbia di chi sa di aver raccolto meno di quanto meritato fino a quel momento; volti più distesi invece tra le fila dei padroni di casa dopo la vittoria in casa del Wigan il turno precedente. Alla vigilia si sapeva che questa per entrambe le squadre sarebbe stata la sfida della verità, dalla quale si sarebbe capito chi dovrà fare i conti tutta la stagione con una zona retrocessione evitata negli ultimi anni e chi no. Ad imporsi sono i ?Black Cats? nei minuti finali di gioco, grazie alle reti di Sessegnon e Bendtner per uno 0-2 che porta gli uomini di Steve Bruce a 9 punti, lasciando il Bolton terzultimo con 6 punti. I MAGPIES RESTANO TRA LE GRANDI ? Non perde un colpo il Newcastle che aggiunge il Wigan alle vittime del St. James? Park. Con qualche difficoltà in più rispetto a quanto ci si potesse aspettare, gli uomini di Alan Pardew conquistano i tre punti grazie alla rete, a dieci minuti dal termine, dell’ex Lille Yohan Cabaye che con un destro da fuori area batte Al Habsi e sigla il suo primo gol con la maglia dei ?Magpies?. Resta ultimo in classifica con 5 punti il Wigan che forse meritava di conquistare almeno un punto da questa trasferta, mentre il Newcastle agguanta il Chelsea a quota 19 punti e può pensare in grande. WELL DONE GRANT HOLT ? Ad Anfield finisce 1-1 tra Liverpool e Norwich City. Più pericolosi nel primo tempo i padroni di casa con Suarez, ma è a pochi secondi dall’intervallo che gli uomini di Dalglish trovano il gol del vantaggio grazie al destro (deviato) di Craig Bellamy. Nella ripresa è ancora il Liverpool che va vicino al gol sempre con Suarez, ma la svolta, per il Norwich, arriva al 56° minuto con l’ingresso in campo dell’uomo chiave della doppia promozione, messo in discussione ultimamente da Lambert, Grant Holt. E? proprio il 30enne inglese a siglare di testa il gol del pareggio al 60° minuto e ad andare vicino al gol del vantaggio nei minuti finali. Punto importantissimo per i ?Canaries?; piccolo passo falso, invece, per il Liverpool, in una partita, però, che come aveva anche dichiarato alla vigilia Dalglish non era affatto facile. SUNDAY 23RD OCTOBER 2011 TORNA L’ENTUSIASMO ALL’ EMIRATES ? All’Emirates Stadium si gioca Arsenal ? Stoke City. I padroni di casa passano in vantaggio dopo 27 minuti di gioco, grazie a Gervinho che sfrutta lo splendido assist di Aaron Ramsey e insacca alle spalle di Begovic. Gli uomini di Pulis non si perdono d?animo e agguantano il pareggio dopo soli 7 minuti di gioco grazie a Peter Crouch. Nella ripresa con i ?Gunners? che faticano a trovare la via del gol, Wenger decide di inserire Robin van Persie tenuto inizialmente a riposo. E? ancora una volta l’attaccante olandese ad essere decisivo siglando al 73° e all’ 82° le reti del definitivo 3-1 sfruttando in entrambi i casi l’assist servitogli da Gervinho. Quarta vittoria consecutiva tra le mura amiche del nord di Londra per gli uomini di Wenger che salgono a quota 13 punti riacquistando anche un po’ di morale in vista della difficile sfida di Stamford Bridge sabato prossimo. Lo Stoke si conferma una squadra a due facce: organizzata e attenta al Britannia, da rivedere in trasferta. TRE PUNTI IN EXTREMIS PER L’EVERTON ? Torna a vincere dopo tre sconfitte consecutive l’Everton. Al Craven Cottage gli ospiti passano subito in vantaggio grazie a un bel sinistro da fuori dell’ex Real Madrid Drenthe che dopo 3 minuti sigla lo 0-1 con cui si chiude il primo tempo. Nella ripresa il Fulham parte bene e con una prodezza di Ruiz agguanta il pareggio al 67° minuto. Nel finale, con i padroni di casa stanchi anche forse a causa degli impegni europei, i ?Tofees? trovano il gol del vantaggio con il bomber Louis Saha che in sacca alle spalle di Schwarzer proprio allo scoccare del 90° minuto. Nel recupero arriverà addirittura il gol dell’ 1-3 grazie a un potente destro da fuori di Rodwell. L’ Everton sale dunque a quota 10 punti con una partita da recuperare e si allontana dalla zona retrocessione. Il Fulham invece (fermo a 7 punti) non sembra squadra dall’organico capace di affrontare troppe competizioni e si trova a fare i conti nuovamente con lo spettro della retrocessione. CITY KING OF MANCHESTER ? Derby di Manchester, sfida tra prima e seconda, all’ Old Trafford. Ad aprire le danze è dopo 22 minuti di gioco Mario Balotelli che insacca di precisione alle spalle di De Gea per lo 0-1 con cui si chiude il primo tempo. All’inizio della ripresa è ancora l’attaccante italiano ad essere protagonista, causando l’espulsione per fallo da ultimo uomo di Jonny Evans e realizzando il gol dello 0-2 al 60°. Con l’uomo in più e due gol di vantaggio gli uomini di Mancini giocano sul velluto, portandosi sullo 0-3 grazie a una splendida azione corale che vede segnare Aguero al 69°. La rete di Fletcher all’81° con un bel tiro a giro di destro, sembra per un attimo poter alleviare il peso di un inevitabile umiliazione, ma negli ultimi 5 minuti di gioco, uno United stordito, viene punito ancora per ben 3 volte con due reti di Dzeko e una di Silva per uno storico 1-6 finale. Se già aveva impressionato dall’inizio del campionato, questa vittoria per il City, rappresenta il completamento di un evoluzione che l’ha portata a diventare la squadra da battere in Premier. Imponendosi anche sui più celebri e vincenti cugini la squadra di Mancini, se un tempo criticata per un approccio tattico troppo attendista, ora ha dimostrato di saper dare anche spettacolo e di poter puntare a quella conquista della Premier League che manca dal 1968. Ferguson si trova ad affrontare invece i postumi della più pesante sconfitta della sua carriera, un prezzo da pagare se ci si trova con un uomo in meno e qualche giovane di troppo in campo in una partita così difficile (vedi Manchester United ? Arsenal). Tutti comunque a Manchester sanno che il buon Fergie e i suoi Red Devils rialzeranno subito la testa. GLI SPURS RISPETTANO I PRONOSTICI ? Ancora una sconfitta per il Blackburn che in casa perde 1-2 contro il Tottenham. Gli ?Spurs? si portano in vantaggio al 15° minuto di gioco con la rete di Van der Vaart servito da Walker. Il pareggio per i Rovers arriva dai piedi del n° 10 Mauro Formica per l’1-1 con cui si concludono i primi 45 minuti di gioco. Ad inizio ripresa, però, è ancora l’olandese n°11 del Tottenham ad insaccare dalla lunga distanza, per il definitivo 1-2. Restano quindi ultimi in classifica con 5 punti gli uomini di Steve Kean che si è detto però ottimista per il futuro. Gli ?Spurs? invece si portano a 16 punti con una partita in meno, pronti ad insidiare Newcastle e Chelsea. SUICIDIO BLUES ? La sorpresa della giornata arriva da Loftus Road dove il QPR vince contro i rinomati cugini del Chelsea. Accade tutto nel primo tempo, dopo 10 minuti di gioco, infatti Helguson viene spinto in area da David Luiz, l’arbitro assegna il rigore che sarà lo stesso n°22 dei ?Rangers? a trasformare. Le cose si complicano ancora di più per gli uomini di Villas-Boas quando al 33° minuto Bosingwa atterra l’ex di turno Wrigth-Phillips lanciato a rete e l’arbitro Chris Foy estrae il cartellino rosso. Allo scadere del primo tempo è invece Drogba ad entrare a piedi uniti sul numero 7 Taarabt, rosso diretto anche per lui e Chelsea in 9 uomini. Nel secondo tempo i ?Blues? provano a reagire andando più volte vicino al gol, senza evitare però la seconda sconfitta in campionato restando a quota 19 punti, a 6 lunghezze dalla vetta. Paolo Ronca