Milan-Inter, dalla rimonta contro Ronaldo al 3-2 di Adriano: le 5 vittorie più belle di sempre
Rievochiamo alcuni dei momenti più indimenticabili della storia dell'InterDA 0-2 A 4-2
E arriviamo ora quasi ai giorni nostri, con il Derby di ritorno dello scorso anno. I nerazzurri, senza capitan Handanovic e Lautaro Martinez, iniziano in maniera terribile la partita, subendo il ritmo del Milan e giocando un primo tempo inguardabile. I rossoneri dominano e sfiorano più volte il vantaggio, fino a quando Ibrahimovic serve a Rebic, complice un’uscita sbagliata di Padelli, l’1 a 0. La squadra di Conte è in bambola e sul finire di frazione arriva anche il raddoppio, con lo svedese a beffare ancora una volta l’incerto estremo difensore nerazzurro. 0-2 per il Milan e soprattutto prestazione ai limiti dell’indecenza: il destino del Derby pare segnato.
Ma negli spogliatoi evidentemente Antonio Conte ha spiegato, sicuramente molto pacatamente, ai propri ragazzi che così proprio non andava. Che era il caso di dimostrare di valere quella maglia. E, fortunatamente, la classica vena di follia che da sempre contraddistingue i colori nerazzurri è emersa prepotentemente. Il secondo tempo infatti è una rabbiosa sinfonia dell’Inter, che come una tempesta si abbatte come sui malcapitati giocatori del Milan. Con una folata di classe, rabbia, potenza e cinismo l’Inter ribalta una gara ormai compromessa. Dopo 5 minuti dal rientro dagli spogliatoi è Brozovic a raddrizzare la partita, segnando con un bellissimo sinistro al volo da fuori: 1-2. Non passano nemmeno 120 secondi e l’Inter clamorosamente pareggia: splendida infilata di Godin per Sanchez che attira Donnarumma fuori dai pali e serve all’indietro Vecino che a porta sguarnita insacca il 2 a 2. Ma la rimonta non è finita qua, il Milan ormai è sulle gambe.
Su calcio d’angolo è De Vrij con un’incornata meravigliosa a siglare il sorpasso: 3 a 2 e San Siro, nella sua ultima apparizione da tutto esaurito prima della piaga del Covid-19, esplode in un boato assordante. Come il suo predecessore Sneijder, anche Eriksen si presenta con una traversa: punizione quasi perfetta e solo il montante salva Donnarumma. Poco male, il danese si rifarà un anno dopo nel Derby di Coppa Italia. Nel finale di gara ci pensa il solito Romelu Lukaku ad arrotondare il risultato: stacco imperioso che sovrasta Kjaer e insacca il definitivo 4 a 2. All’Inter basta un tempo per domare il diavolo e scacciarlo per l’ennesima volta dal Meazza: Milano è ancora una volta nerazzurra!