17 Giugno 2020

50 anni fa Italia-Germania 4-3, il ricordo dell’Inter: “Momenti che lasciano il segno”

Il nerazzurro Boninsegna fu protagonista del match

“La partita del secolo”. Il 17 giugno del 1970 andò in scena uno dei match più indimenticabili della storia del calcio italiano: la semifinale dei Mondiali Italia-Germania, vinta dagli Azzurri 4-3. Sul sito dell’Inter la società ha voluto ricordare il momento storico:

Nella vita di tutti ci sono dei momenti che lasceranno il segno. Lo sanno bene le centinaia di migliaia di ragazzi che oggi hanno affrontato un giorno speciale, l’inizio degli esami di maturità in un momento per il nostro paese e per il mondo che rimarrà nella storia. Lo sguardo verso il futuro e la mente concentrata a ricordare il passato in una data che esattamente 50 anni fa univa l’Italia, raccolta a tifare l’impresa della Nazionale allenata da Valcareggi allo stadio Azteca, il più grande del Messico.

Sugli spalti più di 100.000 spettatori e in campo nella semifinale del mondiale contro la Germania tanta Inter, a partire dal capitano, Giacinto Facchetti che con la fascia al braccio diede il via a quella che è stata poi ricordata come la “Partita del Secolo”, per le emozioni che regalò e per il momento storico in cui venne giocata.

Quei 120 minuti che rimasero nella storia ebbero un inizio veloce, un lento sviluppo e un finale da brividi. A battezzare il match dopo soli 8 minuti subito un nerazzurro, Boninsegna, in un lampo che fissò il vantaggio dell’Italia fino al novantaduesimo minuto, alla rete beffa della Germania che rimandò tutto ai tempi supplementari, un epilogo che sembrava una disgrazia e che invece fissò quella partita nella storia.

Fu proprio la Germania infatti ad inaugurare i supplementari e fu ancora una volta un giocatore dell’Inter a dare la svolta, Burgnich che con un sinistro di potenza su un’incertezza della difesa tedesca rimise la situazione in parità: la “Roccia” della Grande Inter si confermava tale, nelle gesta atletiche e nell’esultanza misurata per dar spazio alla concentrazione. Poi il gol di Riva e il pareggio trovato nuovamente dalla Germania fino all’azione decisiva che tutti seguirono con il fiato sospeso: la palla ai piedi di Giacinto Facchetti, lo sguardo verso Boninsegna e il pallone a lanciarlo sulla corsia di sinistra in un dialogo tutto nerazzurro che terminò con l’assist del centravanti dell’Inter per Rivera e il gol del 4-3 definitivo che mandò l’Italia in finale.

Questo l’epilogo di una lunghissima giornata che rimase nella storia, così come i nerazzurri che ne fecero parte: era il 17 giugno del 1970″.

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