24 Dicembre 2024

6 cose che (forse) NON hai visto in Inter-Como

Le curiosità emerse dalla gara di San Siro

Nuova preziosissima vittoria dell’Inter che ha saputo domare un Como molto ben piazzato in campo e che ha dato filo da torcere a Simone Inzaghi per buona parte della gara. A decidere il match sono stati però i gol fondamentali di Carlos Augusto e Marcus Thuram.

Ci sono, in generale, alcune curiosità nell’Inter che forse non tutti hanno notato, con diverse prestazioni individuali degne di nota e che potrebbe fornire spunti di riflessioni interessanti per il prosieguo della stagione. Eccone sei:

1) Vanno fatti i complimenti a Fabregas e alla sua squadra: hanno sorpreso un po’ Inzaghi all’inizio con un’alta intensità in avvio e con un cambio di modulo passando al 3-4-2-1. In difesa si sono schierati con un 5-4-1, esercitando forte pressione sulla nostra costruzione dal basso. Le assenze in difesa dell’Inter sono ormai da tempo un problema e Inzaghi ha dovuto spostare Bastoni al centro, così è stata penalizzata la fascia sinistra, solitamente cruciale per il nostro gioco.

2) Dimarco si è fatto vedere poco nel gioco, con diversi errori inusuali. Dopo 36 minuti, solo Thuram e Belotti avevano toccato meno palloni di lui. L’assenza di Bastoni sulla fascia sinistra si è fatta sentire, perché sono una coppia molto affiatata che crea sempre tanto per l’Inter.

3) Ancora una volta i nerazzurri hanno segnato da calcio d’angolo grazie a uno schema già visto e stanno mostrando grande efficacia in queste situazioni. Il buon inizio di secondo tempo non va comunque sottovalutato, essendo stato decisivo per l’esito finale di questo match del 17° turno.

4) Barella era reduce da un problemino fisico che lo ha lasciato in dubbio tutta la settimana ma ha giocato bene e lo sta facendo anche in maniera più offensiva, come dimostrato nelle ultime tre partite. Contro difese a cinque, entra spesso in area per sfruttare gli spazi e allungare la linea avversaria. Questo cambio tattico si era già visto nelle scorse gare.

5) Le opinioni su Calhanoglu variano tra appena sufficiente e anche dei 7 nelle pagelle pubblicate oggi dai vari quotidiani. In fase di interdizione è stato però straordinario, recuperando più palloni di chiunque. Pur meno coinvolto in fase di impostazione e palleggio per via del pressing avversario, ha offerto una prestazione solida e concreta.

6) Lautaro e Thuram sono stati ben marcati, con meno palloni giocati rispetto al solito. Thuram è più presente in area e continua a segnare anche dei gol molto difficile proprio come quello di ieri contro il Como. Il francese è però anche meno attivo in fase difensiva, mentre Lautaro registra un calo del 20% nei tocchi offensivi, evidenziando difficoltà nel ricevere palloni. Questo è un fattore che sta penalizzando l’argentino ma Inzaghi e tutta la squadra confidano sempre in lui.