A Catania per evitare il Game Over
Fossimo stati alle prese con un videogioco avremmo detto che all’Inter è rimasta soltanto una ?vita? e che quindi non ha più margini di errore, non può più sbagliare nel suo cammino in campionato. Dire tutto ciò alla settima giornata (sesta effettiva) non può non essere cosa piuttosto deprimente ma è pur vero che un inizio di stagione così disastroso i tifosi nerazzurri non lo vedevano da decenni. Per fortuna però rialzarsi da pesanti sconfitte e periodi negativi ha fatto da sempre parte del DNA dell’Inter e questo autorizza un cauto ottimismo in vista del prosieguo del campionato. In particolare le speranze maggiori sono riposte nella nuova guida tecnica, in quel Ranieri che appena arrivato aveva messo a segno un bel double di vittorie tra campionato e Champions ma che poi è andato a schiantarsi in casa contro il Napoli e soprattutto contro le decisioni un certo arbitro Rocchi. Nonostante la pesante battuta d?arresto rimediata contro i partenopei l’Inter sembra comunque aver ritrovato lo spirito giusto, sembra essere più squadra rispetto all’era (diciamo pure mesetto scarso) Gasperini e a tratti ha mostrato segni di miglioramento anche nel gioco. Merito indubbiamente del tecnico romano e della sua capacità di ripescare dal recente passato moduli e motivazioni e che ora in vista della difficile trasferta di Catania potrà e dovrà sfruttare a vantaggio dei suoi uomini quello che potremmo definire ?fattore rabbia?. I nerazzurri infatti dopo la cocente sconfitta nell’ultimo turno di campionato contro gli azzurri di Mazzarri avranno sicuramente voglia di ?spaccare il mondo?, voglia di ritornare il prima possibile sul terreno di gioco per scaricare tensione e grinta accumulate negli ultimi dieci giorni e che di certo gli impegni vari con le rispettive nazionali non avranno sopito.
Ecco perché si può sperare che la gara persa contro il Napoli possa rappresentare un punto di svolta nella stagione dell’Inter. Perché se è vero che Zanetti e compagni erano parsi un po’ troppo molli e svogliati in questo inizio di stagione è altrettanto vero che quanto accaduto nella gara contro i partenopei può essere valsa quanto una potente scarica di adrenalina. E? evidente però che tutta questa energia che si spera sia risalita a galla nell’animo e nelle gambe dei giocatori nerazzurri vada sicuramente convogliata e sfruttata nel modo giusto. E qui rientra in gioco Mister Ranieri che di energia a dire il vero ultimamente ha dimostrato di averne sin troppa pure lui, andando a beccarsi una squalifica per un (giustificato) scatto d?ira nei confronti dell’ormai tristemente noto Rocchi. Il tecnico avrà il compito di motivare nel modo giusto i suoi campioni, lavorare sull’aspetto psicologico prima ancora che su quello prettamente tattico e spronare la squadra affinché dimostri a iniziare dalla trasferta di Catania il suo reale valore, valore che evidentemente lo stesso Ranieri reputa di indubbia consistenza se proprio quest?ultimo ha nei giorni scorsi affermato con assoluta sicurezza che l’Inter lotterà anche quest?anno per lo scudetto.
E allora non resta che sperare che la sconfitta contro il Napoli abbia sortito quell’effetto positivo, quella scossa che all’Inter serviva per rimettersi in carreggiata e correre forte come aveva dimostrato si saper fare fino a qualche tempo fa. Perché riascoltare sabato pomeriggio un altro ?clamoroso al Cibali? dopo una cinquantina d?anni vorrebbe dire assistere a un triste Game Over con tanto, troppo anticipo.
Michele Femminella