A Praga le seconde linee non possono più sbagliare: Suning vuole fare bella figura anche in Europa
L'Inter è chiamata a cancellare con una vittoria in Repubblica Ceca l'esordio choc di due settimane fa al Meazza contro l'HapoelNon si può certo dire che l’inizio di Frank de Boer sulla panchina dell’Inter sia stato dei più facili: la crisi di gioco e di risultati ha portato a sconfitte come quella contro l’Hapoel Beer Sheva nell’esordio europeo. Da quella partita i nerazzurri hanno mostrato progressi e ora il periodo nero sembra alle spalle: stasera sarà vietato sbagliare, soprattutto per quei giocatori che tanto hanno deluso nella sfida contro gli israeliani e a cui oggi il tecnico olandese darà un’altra chance. Non uscire con i tre punti da Praga vorrebbe dire complicare terribilmente il discorso per il passaggio alla fase ad eliminazione diretta.
Con Kondogbia, Joao Mario, Jovetic e Gabigol esclusi dalla lista UEFA per motivi di FFP, in Europa League avranno più spazio le cosiddette seconde linee che però dovranno mostrare all’ex tecnico dell’Ajax un atteggiamento del tutto diverso rispetto a quello tenuto nel primo match del girone. Secondo il Corriere dello Sport, la partita di oggi sarà importante per giocatori come D’Ambrosio, Ranocchia, Melo e Palacio per riguadagnare la fiducia dell’allenatore e magari scalare qualche gerarchia in rosa. Senza contare l’aspetto più importante: Suning è alla sua stagione d’esordio alla guida dell’Inter e ci tiene molto a fare bella figura in campo europeo.