A tutto Karamoh: sulle orme di Neymar alla conquista di San Siro
Il giovane francese di origine ivoriana sta facendo esaltare i tifosi con le sue giocate: a detta di Spalletti deve ancora migliorare per essere decisivo
Finora ha fatto solo intravedere le sue enormi potenzialità: Yann Karamoh sembra aver già fatto innamorare i tifosi di San Siro nelle poche occasioni ricevute nel corso di questa stagione.
Come si legge dalle colonne de La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, a Milano c’è fame di estro, imprevedibilità e spavalderia, sempre garantite nel passato nerazzurro, anche nei periodi meno vincenti. Suarez, Corso, Beccalossi, Matthaus, Bergkamp, Ronaldo, Recoba, Baggio, Ibrahimovic, Eto’o, tanto per citare alcuni dei campioni che hanno fatto brillare gli occhi dei supporters.
Oggi il Meazza ha imparato ad “accontentarsi” di una squadra solida, organizzata e fisica, fin troppo lineare e scontata. Ecco perchè martedì sera erano tutti in piedi ad applaudire Karamoh: rappresenta la scossa necessaria per la corsa alla Champions.
Nonostante i due gol mangiati insomma, i tifosi sembrano mandare un messaggio a Spalletti: il francese in campo a prescindere dagli errori, visto che almeno lui gioca in modo “diverso” dagli altri.
Come si legge dalla rosea il giocatore nato in Costa D’Avorio ci ha messo poco ad ambientarsi alla Pinetina. Fra i suoi vizi ci sono il fatto di essere un dormiglione e di dedicarsi parecchio alla moda: nelle uscite serali è sempre griffato. Kara, così lo chiamano in spogliatoio, è figlio di un postino, fidanzato e con gli amici sempre presenti in tribuna rossa. All’interno della rosa nerazzurra è particolarmente legato a Dalbert, un rapporto basato su moltissimi scherzi.
Il suo idolo è Neymar, ma a detta di tanti deve ancora crescere, avendo ancora molti margini di miglioramento. E San Siro lo aspetta, fiducioso che possa diventare in futuro un giocatore in grado di far esplodere lo stadio.
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