A tutto Silvestre: “Il rigore, gli arbitri, Strama, Kovacic e…”
Dopo lo sfortunato ritorno in campo da titolare in campionato coinciso con la brutta sconfitta contro il Cagliari, Matias Silvestre ha parlato dell’incontro in un’intervista rilasciata a fcinter1908.it. “La partita era equilibrata e meritavamo di passare in vantaggio in qualche chiara occasione da gol. Abbiamo subìto questo calo psicologico, non è la prima volta che ci capita e purtroppo nelle ultime partite siamo stati penalizzati anche dagli errori arbitrali e poi diventa tutto più complicato. Il rigore? Credo che le immagini parlino chiaro. Ho detto a Celi immediatamente di non averlo neanche sfiorato, purtroppo niente, è andata così“ spiega il difensore che poi prosegue: “Posso dire che ci è capitato ancora una volta di incappare in queste situazioni… Siamo arrabbiati e mercoledì vorremmo dimostrare tutta la nostra grinta per cercare di arrivare in finale di Coppa Italia”.
Tutti concentrati sulla Coppa Italia dunque, ultimo obiettivo da non fallire: “E’ sempre stato, fin dall’inizio, un obiettivo importante per noi e la stiamo preparando molto bene e come ho detto prima siamo molto arrabbiati, abbiamo voglia di arrivare in finale e di dimostrare che siamo ancora vivi. Ci sentiamo sotto esame, ma come è sempre stato”.
Capitolo infortuni. Gargano e Nagatomo si aggiungono alla lunga lista degli assenti nerazzurri e Silvestre commenta: “Le assenze pesano tanto, ci stanno penalizzando, ma abbiamo un organico in grado di fare bene e dobbiamo dimostrarlo. Chi scende in campo deve dare il massimo e deve essere all’altezza di chi è infortunato e non è a disposizione”.
L’argentino, poi, si sofferma su Kovacic e Stramaccioni: “Kovacic è stato in grado di adattarsi molto in fretta al calcio italiano, alla realtà dell’Inter e lo sta dimostrando in campo facendo molto bene. E’ giovane, è vero, ma ha tanta personalità e mi ha fatto una buonissima impressione. Noi siamo molto uniti, siamo un grande gruppo e il mister ha tanta forza e lo sta dimostrando, lo dimostrerà fino alla fine e noi siamo con lui e cercheremo di raggiungere la finale e finire la stagione bene e purtroppo con questi infortuni che ci hanno penalizzato e qualche errore di troppo abbiamo faticato, ma il gruppo è unito e lotteremo insieme fino alla fine”.
Per concludere, uno sguardo al futuro: “Per ora non abbiamo parlato di nulla con la società. Siamo concentrati sulla stagione in corso e alla fine si faranno tutti i ragionamenti del caso”.