A tutto Taider: “Essere all’Inter è un sogno, Zanetti è impressionante!”
E’ una delle note più liete di inizio stagione, un giovane che ha vinto subito gli scetticismi e conquistato ormai la maggioranza dei tifosi: Saphir Taider si racconta ai microfoni di Inter Channel con l’entusiasmo di chi sta vivendo il sogno. E lo dice apertamente: “Essere all’Inter è il sogno realizzato. E’ una grandissima squadra e non dimenticherò mai l’esordio a San Siro contro la Juventus con lo stadio tutto pieno: una cosa che non si può immaginare, l’energia e il tifo del pubblico non li capisci finchè non sei in campo”. Il percorso dell’algerino parte da lontano: “Da ragazzino andavo allo stadio a veder giocare mio fratello, era lui il mio idolo e la mia guida e gli devo gran parte di ciò che sono diventato. Ora gioca in Slovenia ma quando giocava col Tolosa ero sempre presente”. Una famiglia a cui Saphir deve molto: “Mia mamma è sempre stata presente e pensava a garantirmi un futuro, voleva infatti che non tralasciassi la scuola anche se io sognavo il calcio. Ora che sono un professionista è la mia prima tifosa“. Ma chi è il compagno che ha colpito di più Taider al suo arrivo? “Non posso che dire Zanetti. Quando ero a Bologna mi parlavano di lui come un alieno ma ora che lo posso vedere tutti i giorni mi rendo conto di quanto sia impressionante, a 40 anni ha una freschezza atletica a cui molti più giovani di lui non riescono ad arrivare”. Infine si chiude con un pensiero alla sua Algeria, che a breve si giocherà un posto al mondiale contro il Burkina Faso: “Sono nato e cresciuto in Francia e potevo aggregarmi ai Bleus, ma mi sono sempre sentito algerino e torno spesso lì quando riesco. Il calcio è più difficile, i talenti sono molti ma non sono seguiti come dovrebbero. Il calcio algerino è comunque in crescita e a breve la crescita sarà anche per tutti gli altri settori del paese.”